Roma, base dello spaccio si sposta da ex borghetto a via Casilina: arrestata una donna, 5 irregolari espulsi

Roma, base dello spaccio in via Casilina

La nuova base dello spaccio a Roma non è più l’ex borghetto degli artigiani, ora oggetto di riqualificazione urbana. I clienti abituali hanno semplicemente cambiato indirizzo. A pochi metri di distanza, in via Casilina, una donna romana gestiva da casa sua un vero e proprio supermarket della droga. La Polizia di Stato, seguendo i movimenti degli assuntori abituali della zona, è riuscita a localizzare il nuovo centro nevralgico dello smercio e a fare irruzione.

In soggiorno erano sparse le prime dosi di cocaina, pronte per la consegna. Altri panetti, già confezionati per la vendita, erano nascosti nel soppalco. Ma la sorpresa è arrivata quando gli agenti hanno chiesto alla donna di aprire le due casseforti trovate in casa: lei si è rifiutata. A quel punto è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per forzare i contenitori blindati. All’interno, ben nascosti, c’erano 350 grammi di cocaina purissima.

Il bilancio della nuova base dello spaccio in via Casilina

Il conto totale della droga sequestrata parla chiaro: 390 grammi di cocaina, 550 grammi di hashish, insieme a tutto l’occorrente per il confezionamento delle singole dosi. La donna, 50 anni, romana e già nota alle forze dell’ordine, è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo la convalida dell’arresto, è stata trasferita nel carcere di Rebibbia.

Intanto, nell’area circostante l’ex borghetto, la Polizia ha identificato 26 persone che cercavano di insediarsi in rifugi di fortuna o vecchie roulotte. Cinque di loro, tutti originari del Bangladesh e risultati irregolari, sono stati colpiti da un provvedimento di espulsione.