Roma, beccato pusher… “fashion”: nel calzino nascondeva 30 dosi di cocaina

Carabinieri

Non serve un film di Totò per raccontare certe storie, basta la cronaca quotidiana. Almeno a Roma, dove un uomo di 33 anni, senza fissa dimora, ha pensato bene di infilare nel calzino non solo il piede, ma 30 involucri di cocaina. Fermato dai Carabinieri in via Giolitti, all’Esquilino, nei pressi della stazione Termini, ha tentato di liberarsi di una bustina al volo, senza però riuscire a sfuggire all’occhio attento dei militari.

Malgrado lo spacciatore avesse provato a nascondere bene la sua “merce”, confondendola anche a livello olfattivo, i militari sono riusciti a trovarla mentre tentava di disfarsi della bustina. L’uomo aveva con sé anche 130 euro in contanti, considerati frutto dello spaccio. Al termine della perquisizione, per il 33enne sono scattate le manette: l’uomo è stato arrestato con l’accusa di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.

Controlli a tappeto a Castro Pretorio

Il blitz rientrava in un’operazione straordinaria di controllo messa in campo dai Carabinieri della Compagnia Roma Centro, con il supporto del Nucleo Cinofili. L’area interessata è stata quella di Castro Pretorio, in linea con le direttive del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Taccheggio e droga in un negozio di via Gioberti

Non solo calzini pieni di cocaina. In un negozio di via Gioberti, due donne sono state fermate subito dopo aver rubato cosmetici per 410 euro. Non solo: avevano con sé una forbice per staccare le placche antitaccheggio e una dose di hashish. Per loro è scattata la denuncia, oltre alla segnalazione al Prefetto.

I controlli hanno portato anche a una denuncia per un 47enne romano trovato con tre coltelli da 10 centimetri, senza alcun motivo valido. Altri due uomini sono stati segnalati per aver violato un D.A.C.U.R. emesso dal Questore, mentre tre cittadini stranieri sono stati multati per stazionamento vietato nei pressi della stazione Termini, con tanto di ordine di allontanamento per 48 ore.

Sgomberato giaciglio abusivo

Infine i Carabinieri hanno smantellato un giaciglio improvvisato da un senza fissa dimora che bloccava un’uscita di emergenza nel sottopasso di Corso d’Italia, creando una situazione di rischio per chi transita in zona.

Complessivamente, sono state identificate 87 persone e controllati 29 veicoli. Un’operazione che mostra quanto il cuore di Roma resti una zona ad alta tensione, dove basta un calzino per raccontare tutta una città.