Roma, bimbo di 4 anni sta per morire in piscina: salvato in extremis il figlio di “Romeo Casamonica”

Eliambulanza

Dramma a Roma, dove sabato pomeriggio la festa in piscina si stava trasformando in tragedia. Una festa a cui stavano partecipando anche Nicandro Di Guglielmi, detto “Romeo Casamonica, la sua compagna e il loro figlioletto di 4 anni. E proprio il bimbo, che stava facendo il bagno in piscina con i cuginetti, ha rischiato di morire.

È successo sabato pomeriggio, poco prima delle 17:00, in via Bellico Calpurnio, tra l’Anagnina e la Tuscolana, a Morena, a ridosso del Raccordo Anulare.

I soccorsi per salvare il bimbo

Ad un tratto, mentre era in acqua, il bimbo ha smesso di respirare davanti agli occhi di parenti e amici. Tra le chiacchiere e le risate di chi ancora non si era reso conto di nulla, è risuonato l’urlo disperato della mamma, che ha visto il piccolo affondare e perdere i sensi. Nel giro di pochi secondi è scattata la macchina dei soccorsi: i sanitari del 118 hanno raggiunto la villa, mentre la polizia locale chiudeva via Anagnina per consentire l’atterraggio dell’eliambulanza nel piazzale della chiesa di San Girolamo Emiliani.

Le condizioni del bambino erano già critiche: è stato intubato sul posto e trasferito in codice rosso al policlinico Gemelli. Dall’ultimo bollettino, delle ore 13 di oggi, il bimbo risulta essere ancora in terapia intensiva.

Dalla festa allo shock

Sabato pomeriggio nella villa c’erano circa quaranta persone tra parenti e amici della famiglia Di Guglielmi-Casamonica. Ma quando il bimbo, in acqua, stava annegando, l’atmosfera si è gelata in un attimo. La mamma del piccolo, sotto shock, non è riuscita a fornire una ricostruzione precisa, mentre altri familiari hanno raccontato che il bambino stava nuotando insieme ai cuginetti quando, senza un motivo chiaro, ha smesso di respirare.

È stata proprio la madre ad accorgersi subito della difficoltà del figlioletto, facendo partire l’allarme che ha permesso un intervento lampo. Dopo la prima rianimazione e l’intubazione, il piccolo è stato caricato sull’eliambulanza insieme al padre, arrivato in un secondo momento.

In ospedale sono poi arrivati tutti i parenti e gli amici che erano presenti alla festa, preoccupati per le condizioni di salute del piccolo, affollando il pronto soccorso.

Le indagini

Gli agenti delle Volanti e della Scientifica, intervenuti sul posto, hanno eseguito accertamenti nella piscina, senza rilevare anomalie. Sono state sequestrate anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che potrebbero chiarire i momenti precedenti al malore, anche se non è ancora certo se al momento funzionassero. La Procura dei Minori, come da prassi, ha aperto un fascicolo per ricostruire con esattezza cosa sia accaduto.