Roma, black point a San Basilio: il Comune fa dietrofront, in arrivo diverse modifiche

Dopo settimane di accese proteste da parte di cittadini, comitati e partiti politici, il Comune di Roma fa dietrofront nel progetto originario del black point di San Basilio. La viabilità stravolta infatti ha causato non pochi disagi ai cittadini e pertanto, la Nomentana e la Casale di San Basilio torneranno ad essere a doppio senso di marcia, con alcune migliorie.
Black point San Basilio, il Comune fa dietrofront
Il black point di San Basilio torna sotto i riflettori della cronaca. Dopo settimane di proteste, manifestazioni e anche incidenti stradali, il Comune di Roma fa dietrofront, parzialmente, nel progetto. L’Assessorato alla Mobilità, Roma Servizi per la Mobilità e la Polizia locale di Roma Capitale hanno infatti condiviso alcune modifiche, tra le quali, il ritorno al doppio senso di marcia per la via Nomentana e di via di Casale di San Basilio.

Cosa prevedono le modifiche?
Dopo diversi colloqui tra le varie Istituzioni, si è deciso quindi di intervenire su alcuni punti del black point che hanno sollevato non poche critiche. Il tratto di via Nomentana dall’intersezione con via Diego Fabbri all’intersezione con via del Casale di San Basilio/via di Casal Boccone tornerà a doppio senso di marcia così come via del Casale di San Basilio. Oltre a ciò, al fine di garantire la sicurezza stradale e di intervenire nel tratto, teatro di numerosi sinistri anche mortali, ci saranno misure di rimodulazione della geometria dell’incrocio di via Nomentana con via di Casale di San Basilio- via di Casal Boccone al fine di ridurre i rischi di incidentalità. Ciò comporterà una modifica agli attuali impianti semaforici Nomentana – Casale San Basilio e Casale San Basilio – Buazzelli, un adeguamento della segnaletica stradale e la realizzazione di cordolatura fisica su via Nomentana.