Roma blindata per il Giubileo dei Giovani: droni e polizia al Circo Massimo

Roma, Polizia in centro

Droni, polizia in campo, metropolitana sorvegliata e occhi puntati dall’alto. Per la giornata penitenziale del Giubileo dei Giovani, Roma si trasforma in una cittadella blindata. L’epicentro è il Circo Massimo, dove migliaia di fedeli si sono ritrovati per un momento centrale del cammino liturgico che proseguirà fino al 2 agosto a Tor Vergata.

La Questura di Roma ha rafforzato ulteriormente il piano sicurezza già attivo dal 29 luglio. Stavolta però non si parla solo di presìdi a terra. In campo c’è un dispositivo definito a “sicurezza conica”: controllo frontale, laterale e – soprattutto – verticale.

Così Roma sorveglia il cielo del Giubileo dei Giovani

I cieli sopra il Circo Massimo sono monitorati da velivoli a controllo remoto e da sistemi antidrone gestiti da operatori specializzati della Questura. L’obiettivo è evitare qualsiasi violazione dello spazio aereo, garantendo una visuale completa su quella che è diventata una delle zone più sensibili della Capitale. La proiezione dall’alto consente di coprire un’area ampia, formando un triangolo di sicurezza che include anche la Bocca della Verità e le principali vie d’accesso.

Una strategia operativa integrata tra Polizia di Stato, altre forze di polizia, Protezione Civile e tutti gli enti coinvolti nel garantire l’ordine pubblico in occasione di un evento di grande richiamo. Il dispositivo è stato studiato per prevenire non solo minacce gravi, ma anche reati comuni come borseggi e furti, che spesso si moltiplicano in eventi affollati.

Metropolitana presidiata e agenti a bordo

Le direttrici d’accesso principali sono le stazioni Colosseo e Circo Massimo, presidiate dentro e fuori. Agenti della Polizia viaggiano a bordo dei convogli della metropolitana, partendo da Termini, per accompagnare i pellegrini fino al sito dell’evento. All’esterno, altri equipaggi vigilano sulle aree più esposte a reati predatori.