Roma, blitz al campo nomadi di via di Salone: sequestrate 2 auto, denunciati 2 uomini
All’alba la Polizia Locale di Roma ha passato al setaccio il campo nomadi di Via di Salone, in una vasta operazione di controllo che ha visto impegnati oltre 40 agenti dell’Unità SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale) e del VI Gruppo Torri. L’intervento arriva anche a seguito dei recenti episodi che hanno visto una pattuglia dei “caschi bianchi” bersaglio di azioni ostili. L’obiettivo dichiarato è chiaro: ripristinare condizioni di sicurezza per chi vive e lavora nella zona, verificando persone, veicoli e situazioni potenzialmente irregolari che possono avere ricadute dirette sulla collettività.
Novanta persone identificate: accertamenti su un 19enne
Nel corso dell’operazione sono state controllate 90 persone. Tra queste, un giovane di 19 anni, di nazionalità serba, è stato trovato privo di documenti. Per lui sono scattate le procedure di fotosegnalamento negli uffici della Polizia Locale, con ulteriori accertamenti in corso sulla sua posizione. Il controllo puntuale delle identità non è solo un atto formale: serve a verificare eventuali pendenze, misure restrittive o situazioni irregolari che possono incidere sulla sicurezza del territorio e sulla tranquillità dei residenti, spesso esasperati da episodi di microcriminalità e degrado.
Oltre 50 veicoli controllati: raffica di verifiche sulle assicurazioni
La parte più consistente dell’operazione ha riguardato i veicoli: più di 50 quelli sottoposti a verifica. Due mezzi sono stati subito sequestrati perché privi di copertura assicurativa, una violazione che mette a rischio tutti gli utenti della strada, non solo all’interno del campo ma sull’intera rete viaria. Su una ventina di altri veicoli sono in corso ulteriori controlli per accertare la regolarità dei documenti e delle intestazioni. Il messaggio è netto: non ci sarà tolleranza per chi circola senza rispettare le regole minime di sicurezza previste dal Codice della Strada.
Fiat 500 tenta la fuga: padre e figlio denunciati
Durante i controlli, gli agenti hanno intercettato anche una Fiat 500 che transitava nei pressi del campo e che, alla vista delle pattuglie, ha cercato di darsi alla fuga. L’auto è stata fermata dopo un breve inseguimento: a bordo, padre e figlio di nazionalità croata, di 62 e 29 anni. Entrambi sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale. Per il 29enne è scattata anche una pesante sanzione: guidava senza patente. L’auto è stata sequestrata. Un episodio che dimostra come i controlli mirati possano intercettare in tempo reale comportamenti pericolosi per gli altri automobilisti.
Operazioni mirate per la tutela dei cittadini
L’operazione di Via di Salone si inserisce in una più ampia strategia di presidio del territorio, soprattutto nelle aree considerate più critiche. Controllo delle identità, verifiche sui veicoli, sequestri e denunce non sono solo numeri, ma strumenti concreti per aumentare la percezione di sicurezza e ridurre rischi e irregolarità. Per i cittadini significa strade più sicure, meno veicoli fantasma e un’attenzione costante alle zone dove da anni si concentrano tensioni e problemi di convivenza. La Polizia Locale annuncia che i controlli proseguiranno, con l’obiettivo di rendere queste attività una presenza ordinaria e non più eccezionale.