Roma, blitz al mercato Anagnina: sequestrati 3 metri cubi di ciarpame e materiale griffato illegale

Roma, Polizia Locale in azione

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Proseguono senza sosta i controlli della Polizia Locale di Roma per contrastare l’abusivismo commerciale e tutelare il decoro urbano nelle zone più esposte a fenomeni di degrado. Questa mattina, gli agenti dell’Unità SPE (Sicurezza Pubblica ed Emergenziale) hanno eseguito un intervento mirato nell’area adiacente alla stazione metro Anagnina. Uno dei principali snodi di trasporto della periferia sud della Capitale. L’operazione ha portato al sequestro di circa tre metri cubi di merce venduta illecitamente lungo i marciapiedi del mercato.

Rovistaggio e merce esposta a terra

I prodotti sequestrati erano in gran parte oggetti di recupero e ciarpame di dubbia provenienza, frutto del rovistaggio nei cassonetti e nei punti di raccolta urbana. La merce era esposta su lenzuola direttamente poggiate a terra, in aperto contrasto con ogni regola sanitaria e commerciale. Tra gli oggetti sequestrati, si segnalano anche indumenti usati, utensili mal funzionanti. Ma anche piccoli elettrodomestici e soprammobili privi di valore, proposti ai passanti in modo improvvisato e non autorizzato.

Materiale contraffatto in vendita

Oltre al ciarpame, gli agenti hanno individuato e sequestrato oltre 70 paia di occhiali da sole con marchi contraffatti. Palesemente imitazioni di brand di moda internazionali. Il materiale, privo di tracciabilità e certificazioni, veniva offerto a prezzi stracciati. Attirando clienti ignari dei rischi legati all’acquisto di prodotti non conformi alle normative europee sulla sicurezza. La presenza di merce griffata falsa conferma come l’area rappresenti anche un punto critico per il commercio illegale di prodotti contraffatti.

Ripristinato il decoro urbano

Al termine delle operazioni, l’intera zona è stata sottoposta a un intervento di pulizia straordinaria da parte del personale AMA, che ha rimosso i rifiuti e sanificato il marciapiede. L’azione congiunta tra forze dell’ordine e operatori ecologici ha permesso di restituire un minimo di decoro a un’area spesso trascurata, trasformata quotidianamente in un mercato abusivo a cielo aperto.

Un’area sotto osservazione

Il piazzale antistante la stazione Anagnina è da tempo al centro delle attenzioni delle autorità cittadine. Il flusso continuo di pendolari e passeggeri della metropolitana lo rende un luogo strategico per il commercio abusivo, attirando venditori non autorizzati che approfittano dell’alta affluenza. Le attività di controllo, tuttavia, vengono svolte regolarmente anche in altre zone della città, ‘nell’ambito di un piano più ampio che punta a scoraggiare ogni forma di illegalità commerciale.

Un fenomeno diffuso e complesso

Il contrasto all’abusivismo richiede un impegno costante e coordinato. Oltre ai blitz della Polizia Locale, il Comune di Roma sta lavorando per rafforzare la presenza istituzionale nei quartieri più fragili, con interventi integrati che affiancano sicurezza, decoro urbano e inclusione sociale.

Le operazioni come quella di oggi rappresentano un segnale concreto della volontà di restituire legalità e dignità agli spazi pubblici. Mettendo fine a pratiche che danneggiano il commercio regolare e alimentano circuiti economici sommersi.