Roma, buche e manto stradale dissestato su due rampe del Viadotto dei Presidenti: “Chiediamo interventi”

A Roma tra i quartieri di Nuovo Salario e Colle Salario c’è una grande arteria di collegamento che unisce diverse aree del III Municipio. La strada, Viadotto dei Presidenti, in particolare lungo alcune rampe di ingresso o immissione, versa in condizioni disastrose sotto il punto di vista del manto stradale. I residenti chiedono a gran voce interventi di messa in sicurezza e rifacimento.

Buche e manto dissestato

Ci troviamo a Roma nel III Municipio e più precisamente sul Viadotto dei Presidenti, grande arteria di collegamento fra quasi tutti i quartieri del quadrante. Da anni sotto i riflettori per la vegetazione infestante, i continui insediamenti abusivi con roghi tossici e gli incendi boschivi, è tornata al centro delle polemiche dei residenti per quanto concerne il manto stradale dissestato in più punti. Basta intraprendere con un veicolo la rampa di immissione da Fidene/Colle Salario per rendersi subito conto dello stato. Buche, crepe e manto dissestato sono i protagonisti in questo tratto. Poco più avanti, una volta presa l’uscita per Nuovo Salario, la situazione non cambia con una serie di piccole buche e crepe che arrivano sino al semaforo con via Virgilio Talli.

“Chiediamo interventi”

I residenti che percorrono quotidianamente il tratto in questione ed in particolare queste due rampe ma anche quella di immissione da Fidene, chiedono urgenti misure al fine di ripristinare il manto stradale dissestato ormai da anni. “Basterebbe intervenire concretamente e rifare queste 3 rampe, poi certo sarebbe anche il caso di intervenire in altri punti”, commenta Marina che quotidianamente percorre la strada per andare e tornare dal lavoro. “C’è anche una grossa buca all’ingresso del Viadotto sulla rampa di immissione venendo da Fidene”, continua. “I punti più critici, dove quotidianamente transitano centinaia di utenti della strada, sono quelli della rampa di immissione da Colle Salario/Fidene e quella di uscita per Nuovo Salario fino all’incrocio”, conclude.