Roma, bufera sull’albero di piazza Navona, i romani: “Altro che magia di Natale, è tornato Spelacchio”
Roma, a Piazza Navona è ripartita la tradizione che profuma di zucchero filato e nostalgia: giostrine in stile antico, tiro al bersaglio, burattini per i bambini e le bancarelle piene di presepi e lucine. Poi, in un angolo, c’è l’“ospite” che sta rubando la scena a tutto il resto: l’albero di Natale. Non per la bellezza, però. Sui social, tra stories e video, l’abete è diventato il bersaglio preferito dei romani, che lo hanno già ribattezzato: “il nuovo Spelacchio”.
Palline giganti e rami in difficoltà
Il punto è che l’albero appare esile, quasi timido, e la decorazione non lo aiuta: palline molto grandi, soprattutto rosse e gialle, che sembrano appesantire i rami più sottili. “Sembra piegarsi sotto il peso del Natale”, scherza Francesca nei commenti, mentre Tommaso parla di “effetto tristezza assicurata”. A colpire è anche il contesto: l’abete è piantato in un vaso nero di plastica, con transenne e nastro bianco-rosso intorno, come se fosse una scena da tenere a distanza.
Lidia, Rita e il sarcasmo che corre online
La valanga parte subito: Marcello si chiede se “non sia il figlio” dell’abete discusso dei tempi passati, e la battuta rimbalza da una chat all’altra. Antonio sospira: “In altre piazze potevano farlo meglio, qui proprio no”. E poi c’è Daniele che si domanda come sia possibile che “in uno dei luoghi più belli del mondo” si finisca con un albero che sembra “capitato lì per sbaglio”. La rete fa il resto: meme, fotomontaggi e confronti impietosi con alberi domestici addobbati con più entusiasmo.
Gianni filma tutto: “Scenario da sogno, ma…”
Tra i video più condivisi c’è quello di Gianni, che riprende l’atmosfera della piazza: luci, bancarelle, gente che passeggia e bambini che inseguono bolle di sapone. Poi l’inquadratura scivola sull’albero e arriva il verdetto: “Bellissimo tutto… però lui non regge il confronto”. A pochi metri, la facciata di Sant’Agnese in Agone sembra quasi prendersi il compito di salvare l’incanto, ma nemmeno quello – dicono in tanti – riesce a distrarre dalla sensazione di “occasione sprecata”.
“Roma si ama” critica, la Municipale suona accanto al fusto
Persino su profili solitamente generosi di complimenti, come “Roma si ama”, spunta la stoccata: “In una piazza così, quell’albero è una figuraccia”. Tra applausi virtuali e cuori indignati, c’è chi nota un dettaglio surreale: durante l’inaugurazione della fiera natalizia, la banda della Municipale suona praticamente accanto al tronco, come a fare da colonna sonora a un protagonista… che non convince nessuno. “È triste, e Roma è pur sempre la Capitale”, commenta Marcello, senza giri di parole.
Da TikTok alle frecciate al Campidoglio
Su TikTok, Sonia ci mette l’ironia: monta un video con musiche natalizie “stonate” apposta, come parodia, e in poche ore fioccano duetti e reazioni. Luca scrive: “Sembra un albero in sciopero”, mentre Antonio propone: “Portiamo addobbi da casa e facciamolo noi”. Non manca la frecciata politica: qualcuno tira in ballo anche Gualtieri, sostenendo che certi dettagli raccontano più di mille discorsi. E intanto Gabriele, per non farsi rovinare l’umore, cambia rotta e riprende il Tridente: “Là sì che sembra Natale”.