Roma, buio da oltre due mesi alla metro Ponte Mammolo: cresce la paura tra i residenti

Roma, metro B Ponte Mammolo

Non si vede a due metri di distanza. Chi esce dalla stazione metro di Ponte Mammolo dopo il tramonto lo fa nel buio più totale. L’illuminazione pubblica è completamente assente da oltre sessanta giorni, e il guasto – che dovrebbe essere gestito da Areti, l’azienda responsabile dell’impianto elettrico – è ancora lì, irrisolto.

Il filmato girato con Ivan Grieco e in collaborazione con @dillo.a.noi.roma e Welcome To Favelas parla chiaro: davanti all’ingresso della Metro B non si vede assolutamente nulla. E non si tratta di un episodio isolato o temporaneo. Sono settimane che la situazione resta invariata, segnalata da utenti e residenti esasperati.

Il buio a Ponte Mammolo favorisce microcriminalità e degrado

Il rischio più grande è, ovviamente, la sicurezza. L’assenza di luce trasforma l’intera area in un potenziale teatro di aggressioni o furti. Lo dicono le persone che usano quella fermata ogni giorno, in particolare la sera: “Immaginate una ragazza da sola che esce dalla metro e si ritrova in questa oscurità… è inaccettabile”.

Un residente lo conferma: “Sono più di due mesi che non funziona nulla. Torno tardi per lavoro, dopo mezzanotte, e ogni volta è la stessa storia”.

Il buio diventa un alleato per chi vive ai margini, mentre i cittadini onesti si sentono in pericolo. Ma c’è di più. Sotto i cavalcavia vicino alla stazione, la situazione è ancora più drammatica. Una vera e propria terra di nessuno, dove vivono senzatetto, ma anche persone che si drogano, abbandonano rifiuti, defecano per strada.

Chi conosce la zona parla di un abbandono totale. “Roma è enorme, lo sappiamo, ma le periferie così non possono essere lasciate. Il centro è bellissimo, ma qui non arriva nessuno”. E intanto, mentre al centro si tagliano i nastri di nuovi progetti, a Ponte Mammolo si rischia ogni sera.