Roma, buoni da 5 a 100 € per andare al lavoro in bici, l’iniziativa parte in autunno: come funziona

Roma, bici per andare al lavoro

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Roma, buoni da 5 a 100 € per andare al lavoro in bici, l’iniziativa parte in autunno: come funziona. Dal prossimo ottobre 2025, Roma lancerà un ambizioso piano per incentivare l’uso della bicicletta negli spostamenti casa-lavoro. L’obiettivo? Ridurre traffico e inquinamento, promuovere uno stile di vita sano e rilanciare l’economia di prossimità attraverso premi in denaro da 5 a 100 euro, da spendere nei negozi locali.

Come funziona il progetto di Roma: bonus per andare a lavoro in bici

Il meccanismo è semplice ma già pre-studiato nei dettagli. Ogni tragitto casa-lavoro effettuato in bicicletta rappresenta una “sessione“, che dovrà essere registrata tramite un’app dotata di sistema antitruffa, collegata direttamente al mezzo. Al raggiungimento di determinate soglie, i ciclisti riceveranno voucher digitali: 5 euro per 20 sessioni, 10 euro per 30 e 15 euro per 40. Ma non finisce qui.

Ogni mese verrà stilata una classifica dei migliori pedalatori. I primi tre classificati riceveranno premi crescenti: 100 euro al primo, 75 al secondo, 50 al terzo. Anche i successivi, dal quarto al decimo posto, saranno premiati con 75 euro, mentre dal 11° al 70° posto è previsto un buono da 10 euro. Una gara sostenibile, ma anche conveniente.

Un maxi premio da Roma per i migliori dell’anno

Alla fine della fase sperimentale annuale, verrà stilata una classifica generale con premi complessivi fino a 2.540 euro. Il primo classificato riceverà 150 euro, il secondo 100, il terzo 70, con premi a scalare per le altre posizioni. Una spinta in più a mantenere alta la costanza nel tempo.

Tecnologia e fondi: il motore del cambiamento della Mobilità di Roma

Per attivare il sistema, Roma ha ottenuto 150 mila euro dal ministero attraverso il bando “Bici in Comune”, con il supporto dell’ente pubblico Sport e Salute. Di questi, 100 mila euro saranno impiegati per lo sviluppo e la personalizzazione dell’applicazione, mentre 50 mila euro andranno ai premi del primo anno.

L’idea è che una volta realizzata l’infrastruttura digitale, i costi si riducano drasticamente e siano sostenibili anche per il bilancio ordinario del Comune. Già dal 2026, quindi, l’iniziativa potrà contare su fondi locali, con un impatto contenuto sulla spesa pubblica ma un potenziale molto alto per la qualità della vita urbana.

Voucher anche in busta paga per i lavoratori di Roma

L’iniziativa prevede anche modalità semplificate di erogazione dei buoni. Per i dipendenti pubblici, ad esempio, i premi potranno essere accreditati direttamente in busta paga. Si stanno inoltre valutando sinergie con il sistema del trasporto pubblico locale, per rendere il progetto ancora più integrato con le esigenze della mobilità cittadina.

I prossimi passi, da Roma alla Città metropolitana a Acea, Ama e Atac

Il cronoprogramma stabilito dal Campidoglio prevede nei prossimi due mesi un’indagine di mercato per selezionare il fornitore tecnologico, accompagnata da una campagna di comunicazione dedicata. Dal terzo mese, inizierà la fase sperimentale vera e propria, con monitoraggi trimestrali sull’andamento del progetto.

Intanto, dal consiglio comunale arriva la richiesta di estendere già da subito il progetto anche ai lavoratori della Città metropolitana e delle società partecipate, per ampliare la platea degli utenti fin dalla prima fase. Un piccolo passo a pedali, ma un grande salto per una città si spera più sostenibile.