Roma, calci e pugni ai carabinieri a Tor Bella Monaca: tre arresti e un pusher in fuga
Calci, pugni e violenza contro i carabinieri in pieno giorno. È accaduto a Tor Bella Monaca, in via dell’Archeologia, durante un normale controllo antidroga. Tre giovani sono finiti in manette, mentre il sospetto principale è riuscito a scappare. Tutto è successo in pochi minuti, con una scena che ha trasformato la strada in un campo di battaglia.
Il controllo, l’aggressione e la fuga del pusher
I carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, impegnati in un servizio di pattugliamento, hanno notato un 29enne tunisino con una bustina sospetta in mano, probabilmente contenente stupefacente. Quando i militari si sono avvicinati per fermarlo, il giovane non ha fatto in tempo a reagire: ci hanno pensato la sua compagna e due italiani di 24 e 20 anni, intervenuti con estrema violenza.
Calci, pugni, urla. Il caos è esploso in pochi secondi. I tre hanno aggredito i carabinieri per agevolare la fuga del tunisino, che nel frattempo è riuscito a dileguarsi. I militari, con l’aiuto di un’altra pattuglia accorsa subito sul posto, sono riusciti a bloccare e arrestare i tre aggressori, che ora dovranno rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Due carabinieri sono rimasti feriti durante la colluttazione, con prognosi di dieci giorni. Il pusher, invece, è stato denunciato per gli stessi reati. È ancora in fuga.
Un altro pusher bloccato a Tor Bella Monaca
La tensione non si è fermata lì. A poche ore dall’aggressione, in Largo Ferruccio Mengaroni, i carabinieri hanno notato un 27enne egiziano che, alla vista della pattuglia, ha cambiato direzione in modo sospetto. Fermato per un controllo, è stato trovato in possesso di 17,5 grammi di cocaina, suddivisa in 35 dosi pronte per lo spaccio, e 765 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
Anche in questo caso, l’uomo è stato arrestato e accompagnato in caserma. Dopo le formalità di rito, tutti gli arrestati sono stati portati davanti al giudice, che ha convalidato gli arresti.