Roma, caos al Policlinico: 22enne senza fissa dimora aggredisce vigilanti e devasta l’ingresso dell’ospedale

Ha trasformato il Policlinico Umberto I di Roma in un campo di battaglia. Un 22enne egiziano, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, è stato sorpreso all’alba di ieri mentre dormiva nei vialetti interni dell’ospedale. Invitato dai vigilanti ad allontanarsi, ha reagito con furia, passando dalle urla ai lanci di pietre, colpendo e distruggendo tutto ciò che aveva davanti: la sbarra d’ingresso, il gabbiotto della sicurezza e persino un’auto parcheggiata di proprietà di un’infermiera in servizio al pronto soccorso.

Aggrediti vigilanti e carabinieri

La situazione è degenerata in pochi minuti. I due addetti alla sicurezza, un 32enne e un 58enne romani, hanno tentato di contenerlo ma sono finiti a loro volta aggrediti, riportando contusioni e lesioni con 10 giorni di prognosi ciascuno.

È stato necessario chiamare il 112: sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, che hanno bloccato l’esagitato e lo hanno condotto in caserma.

22enne arrestato

Il giovane è stato arrestato per danneggiamento aggravato e violenza a incaricato di pubblico servizio. Questa mattina comparirà davanti al giudice di piazzale Clodio per l’udienza di convalida.

Il bilancio della notte di follia: un ospedale ferito nel cuore della sua sicurezza, due vigilanti malmenati e una comunità medica che, ancora una volta, si trova a fare i conti con episodi di violenza dentro le mura dove dovrebbe esserci solo cura.

Aggressioni ripetute

Non è la prima volta che avvengono aggressioni di questo tipo al Policlinico Umberto I. Giovedì 20 febbraio 2025, intorno alle 11:00, un uomo ha perso il controllo nella sala d’attesa, scatenando una violenta aggressione contro una guardia giurata e un agente di polizia. L’aggressore, un tunisino classe 1985, ha iniziato a dare in escandescenze: ha prima colpito con un violento pugno in pieno volto la guardia giurata intervenuta per calmarlo, poi ha aggredito il poliziotto in servizio presso il posto di polizia fisso dell’ospedale.