Roma Capitale ha bisogno di soldi e non di spiccioli: Fratelli d’Italia ancora in piazza

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“Fratelli d’Italia e il coordinamento di Roma scendono in piazza per urlare contro la vergogna dei pochi spiccioli destinati a Roma capitale nel Pnrr. L’indifferenza di Draghi ha portato all’ennesima vergogna rispetto all’azione contro la capitale, e anche l’inqualificabile incompetenza della sindaca Raggi che non ha proposto progetti capaci di poter essere raccolti dal premier Draghi e poi rilanciati per la capitale. Le altre capitali europee come Berlino, Parigi ma anche quelle fuori dall’Europa come Londra ricevono miliardi, invece a Roma spettano sempre e solo pochi spiccioli”. Lo ha detto la deputata di Fratelli d’Italia Maria Teresa Bellucci, alla mobilitazione organizzata dal partito a Roma.

Mobilitazione di Fratelli d’Italia a Roma

“E allora ancora una volta siamo qui in piazza a chiedere maggiori risorse e maggiori poteri per quella che è la capitale di tutti noi italiani. Abbiamo bisogno di una capitale forte e orgogliosa che possa rilanciarsi con la bellezza e la sua storia in tutto il mondo”. Aggiunge il deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone: “Fratelli d’Italia oggi vuole denunciare gli spiccioli che il Pnrr ha stanziato per la capitale. Dopo una lettura velocissima in Parlamento abbiamo approvato il nuovo Pnrr senza la possibilità di presentare osservazioni o emendamenti.

Fratelli d’Italia contesta i fondi del Pnnr

Ma il nuovo Pnrr non era quello che era stato fatto vedere in Parlamento. E abbiamo constato che, nonostante il premier Draghi sia romano e malgrado esista un osservatorio parlamentare di cui faccio parte per FdI, ancora non si capisce che la capitale debba avere un riconoscimento costituzionale e fondi veri, non questo spiccioli.  Ci stiamo battendo per questo, con una commissione che ha avviato l’iter e con l’osservatorio parlamentare per arrivare a un testo comune che dia a Roma la dignità di capitale internazionale”. Lo ha detto alla mobilitazione organizzata dal partito a Roma.

FdI protesta anche in commissione Attività produttive

Rincarano la dose Riccardo Zucconi, deputato e capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Attività produttive e Gianluca Caramanna, responsabile nazionale del dipartimento Turismo di Fdi. “Meno dell’1% delle risorse contenute nel Pnrr saranno destinate al turismo. Solo 2,4 miliardi, infatti su un totale di 248, verranno utilizzati. 1,8 miliardi sotto forma di prestiti e circa 600 milioni come sovvenzioni. È impensabile che in una Nazione come l’Italia, dove il turismo contribuisce al Pil per oltre il 13%, generando un indotto di 232 miliardi e occupando oltre 4 milioni di persone, il Governo abbia previsto una cifra così esigua nel Pnrr.

Un’intera filiera a rischio fallimento

Un’intera filiera, composta da strutture ricettive, pubblici esercizi, stabilimenti balneari, guide turistiche e attività che offrono servizi, è a rischio fallimento”. “Molte aziende – aggiungono – non apriranno anche a causa della proroga di misure assurde come il coprifuoco e la quarantena. Che stanno compromettendo l’intera stagione turistica in Italia. Oltre 4 mila imprese, come indagato recentemente da Demoskopika, rischiano l’infiltrazione criminale, un nuovo business che sembra abbia portato già oltre 2 miliardi di euro alle cosche. Fratelli d’Italia si batterà in tutte le sedi istituzionali affinché si garantisca la dignità, la sopravvivenza e la giusta attenzione al turismo italiano, vero motore della nostra economia”.