Roma, caramelle alla cannabis: due ragazze finiscono in ospedale dopo un’intossicazione

Un sabato sera finito al pronto soccorso. Due giovani, incuriosite dal provare qualcosa di diverso, hanno acquistato e mangiato delle caramelle alla cannabis in un negozio dell’Esquilino, in piazza Vittorio Emanuele II, a Roma. Quello che sembrava un innocuo esperimento si è trasformato in un vero incubo: forti dolori addominali le hanno costrette a chiamare i soccorsi. Ora i carabinieri stanno cercando di capire cosa sia andato storto.
Ma com’è possibile che delle caramelle legali abbiano causato tutto questo? In Italia, i prodotti a base di CBD (cannabidiolo) – come queste caramelle – sono consentiti dalla legge purché contengano meno dello 0,2% di THC, la sostanza psicoattiva della cannabis. Eppure qualcosa è andato storto.

Intossicazione dopo le caramelle alla cannabis: i soccorsi
Dopo aver accusato i primi sintomi, le ragazze hanno chiamato il 112, il Numero Unico per le Emergenze. Sul posto è arrivata un’ambulanza che le ha trasportate d’urgenza all’ospedale San Giovanni di Roma. Qui sono state sottoposte a tutti gli accertamenti necessari e curate per l’intossicazione.
Nel frattempo, i carabinieri della stazione Roma Tuscolana, insieme ai colleghi di piazza Dante, hanno iniziato le indagini. Hanno ascoltato le ragazze, raccolto le loro testimonianze e stanno verificando la provenienza delle caramelle. L’obiettivo è capire se ci siano state contaminazioni o se il prodotto non fosse conforme agli standard di legge.