Roma, case senza acqua e fogne a Trigoria, insulti contro il Campidoglio: i fatti sconfessano Celli e Veloccia

Roma, da sinistra Svetlana Celli, presidente del Consiglio comunale di Roma, Maurizio Veloccia, assessore all'Urbanistica della Giunta Gualtieri, e Virginia raggi, ex sindaca di Roma

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Roma, case senza acqua e fogne, strade e illuminazione pubblica, insulti contro il Campidoglio: i fatti sconfessano Celli e Veloccia. Trigoria, le promesse di urbanizzazione restano sulla carta, al momento. Parliamo del piano di zona B54 di via Trandafilo. Un quartiere sorto con il sogno di offrire alloggi accessibili, ma mai davvero completato. Le famiglie che vi abitano convivono ancora con la totale assenza di servizi essenziali. Un deserto urbano figlio di ritardi, rimpalli istituzionali e scelte politiche mai portate a termine.

Roma, la promessa del Campidoglio ai cittadini: “Via ala tavolo tecnico”

Lo scorso 13 giugno si è tenuta un’assemblea pubblica presso il centro anziani di Trigoria promossa dai vertici del Campidoglio. Presenti: la sempre più onnipresente presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, in ‘sostituzione‘ permanente e effettiva del primo cittadino, Roberto Gualtieri, oltre all’assessore all’Urbanistica della Giunta capitolina Maurizio Veloccia, e al vicepresidente del Municipio IX, Augusto Gregori, in sostituzione della mini-sindaca Titti di Salvo. Oltre a Graziella Vitaliano, Progettista del Piano di recupero.

L’obiettivo del Campidoglio? Annunciare ai cittadini l’avvio di un tavolo tecnico per negoziare con i costruttori l’avvio delle opere di urbanizzazione primaria previste fin dall’origine del piano. Tuttavia, l’annuncio ha acceso gli animi dei residenti. Le contestazioni e gli insulti, forti e decisi, hanno evidenziato il malcontento e la sfiducia di chi vive da anni nel degrado, in attesa che le istituzioni mantengano le promesse.

Le radici del problema a Roma – Trigoria: cosa ha fatto la giunta Raggi

Il piano di zona B54 è stato approvato nel 2006, ma solo con l’amministrazione guidata dalla ex sindaca Virginia Raggi (M5S) si è sbloccato. Così racconta Carla Canale, consigliera Lista Raggi – IX Municipio, sui suoi canali social.

Nel 2017, dopo una lunga conferenza di servizi con gli uffici comunali e i consorzi, fu approvato il progetto definitivo per le opere primarie, stimato in circa 6,5 milioni di euro. Un passo decisivo fu compiuto con la delibera di giunta n. 227 del 24 settembre 2021, che fissava le modalità di esecuzione degli interventi e ne chiariva la copertura finanziaria.

Le risorse sarebbero arrivate dal fondo istituito con la delibera n. 116 del 2018, sempre della giunta Raggi, che vincolava i proventi delle affrancazioni al completamento delle infrastrutture mancanti.

Giunta Gualtieri muta su fondi e accordi già messi nero su bianco dalla Raggi

Dal 2021, però, nulla si è più mosso. Il fondo istituito è rimasto inutilizzato, mentre la nuova maggioranza-Gualtieri avrebbe ignorato – così spiega sempre la consigliera Canale – il protocollo d’intesa tra Regione Lazio e Roma Capitale, approvato con la delibera 69 del 2020. Questo accordo prevede che la Regione finanzi direttamente gli interventi a Trigoria, ma nessun cantiere è mai stato ancora avviato. Il tavolo tecnico annunciato da Celli e Veloccia arriva dunque tardi e senza certezze operative. Il rischio concreto è che si tratti dell’ennesimo annuncio senza esiti concreti.

L’attacco della Raggi: “Non servono tavoli tecnici, ma solo rispettare gli accordi già presi”

Di fronte al mancato avanzamento dei lavori, l’ex sindaca Virginia Raggi, ha preso le distanze dall’attuale gestione. Attraverso la consigliera municipale Carla Canale (IX Municipio, Lista Civica Raggi). L’ex prima cittadina ha rivendicato quanto fatto dalla sua amministrazione e denunciato la paralisi dell’attuale giunta. Un’interrogazione è stata presentata in Assemblea Capitolina per fare chiarezza su quanto sta realmente accadendo a Trigoria. Il sospetto, condiviso anche da molti residenti, è che il quartiere sia stato completamente abbandonato dalle istituzioni.

Carla Canale, Lista Raggi, IX Municipio

Periferie, la grande assente nella politica romana

La vicenda di Trigoria è emblematica di una gestione urbana che continua a trascurare le periferie. Tra delibere rimaste inattuate, fondi vincolati e protocolli disattesi, resta una sola certezza: le famiglie continuano a vivere in condizioni indegne di una capitale europea.

Mentre si moltiplicano gli annunci di nuovi piani, il disagio reale di chi abita in questi quartieri resta fuori dai radar della politica attiva. La richiesta dei cittadini è chiara: basta burocrazia, basta rinvii, servono fatti concreti. E subito.