Roma, chat pubblicata per errore spacca il PD dopo il rimpasto in Campidoglio. Eleonora Mattia: ‘Mi avete umiliata’
Le tensioni politiche possono essere accettabili, ma quando si passa al personale, le cose cambiano. È questo il messaggio che emerge dalle parole dure di Eleonora Mattia, consigliera regionale del PD, che ieri ha condiviso per errore un messaggio ai suoi contatti su WhatsApp. Un errore che ha reso pubblico un clima teso e conflittuale all’interno del partito, in particolare dopo il rimpasto-lampo della giunta voluto dal sindaco Roberto Gualtieri.
Faida nel PD: scontri tra correnti
Il rimpasto di Gualtieri ha agitato le acque non solo a livello locale, con il segretario Enzo Foschi che ha addirittura pensato alle dimissioni, ma anche a livello regionale. La decisione presa senza consultare i dem di Roma e Lazio ha fatto esplodere le tensioni all’interno delle varie fazioni del partito. Quando le prime voci sul rimpasto hanno cominciato a circolare, i consiglieri della corrente vicina al sindaco sono rimasti spiazzati, scatenando forti reazioni.
Nonostante la nomina di Mario Ciarla come capogruppo fosse stata pensata per favorire il dialogo tra le parti, i risultati non sono stati quelli sperati. Il feeling tra Gualtieri e il governatore della Regione Lazio Francesco Rocca, di Fratelli d’Italia, non è andato giù a molti.
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Dissidi in provincia
La situazione si è ulteriormente complicata nella ex Provincia di Roma, dove le decisioni sembrano essere monopolizzate sempre dalla stessa corrente, quella del sindaco. Gli scontri con il vicesindaco Pierluigi Sanna, che non approva diverse misure, sono frequenti e rendono l’atmosfera sempre più tesa.
Quando l’ennesima mossa è stata fatta senza consultare neppure la componente vicina a Gualtieri, i consiglieri Ciarla, Mattia, Salvatore La Penna e Sara Battisti hanno chiesto un confronto con il deputato Claudio Mancini, che si è svolto martedì. Tuttavia, l’incontro non ha risolto le tensioni, soprattutto in merito alla presidenza del PD Lazio, e la consigliera Mattia, in segno di dissenso, non si è presentata alla successiva direzione regionale.
Il messaggio che fa scalpore
Il messaggio pubblicato per errore su WhatsApp ha messo in luce l’amarezza della Mattia: “Finalmente ti è uscito quello che pensavi, ma non mi ferisce”, ha scritto, facendo riferimento al deputato Mancini. Ha poi criticato la nomina di Giulia Tempesta come presidente del partito e ha difeso Sanna, unico a condividere il suo punto di vista.
Nonostante il tentativo di correggere il tiro dichiarando che si trattava di un messaggio privato “contestualizzato”, ormai la frattura interna al PD è evidente.
Il testo integrale del messaggio
“Buongiorno questo è il mio lavoro e poi c’è tutto quello che mi hai vomitato ieri davanti a tre colleghi. Finalmente ti è uscito quello che pensavi. Ma non mi ferisce. Detto da uno che ha nominato la Tempesta a Presidente del Partito e alla commissione bilancio. Su una cosa do ragione a Sanna. Si può passare sopra le umiliazioni politiche ma no su quelle personali. Un ultima cosa chi non mi vuole sei tu, voi e non Leodori che giustamente fa il suo lavoro e mi combatte solo perché sono l’unica che riesce a metterlo in difficoltà. Non consideratemi più parte della vostra componente. Avrò tempo di dare spiegazioni”.