Roma, chiude il negozio di Chiara Ferragni vicino a Piazza di Spagna: ora il brand punta tutto sul digitale

Lo store romano di Chiara Ferragni, situato nella centralissima via del Babuino, a pochi metri da piazza di Spagna, ha chiuso ufficialmente i battenti. Questa nuova serrata arriva a pochi mesi dalla chiusura del negozio di Milano, avvenuta nell’agosto 2024, e conferma un momento particolarmente critico per l’imprenditrice digitale più conosciuta d’Italia.
Il contesto che ha portato a questa decisione è molto più complesso di un semplice calo delle vendite. Il marchio Ferragni è stato travolto da una crisi di fiducia senza precedenti, alimentata dallo scandalo del cosiddetto “Pandoro-gate” esploso nel 2023. La vicenda ha colpito duramente la reputazione dell’influencer, generando un impatto profondo sulla percezione pubblica del brand e sulle abitudini di acquisto dei consumatori.

Fenice S.r.l. liquida Fenice Retail e prepara un rilancio
Alla base della chiusura dei punti vendita c’è una precisa scelta strategica della società Fenice S.r.l., titolare del marchio Chiara Ferragni. La direzione aziendale ha infatti deciso di avviare un piano di razionalizzazione delle attività, che prevede il contenimento dei costi e il ridimensionamento delle strutture fisiche. In quest’ottica, è stata ufficialmente avviata la liquidazione della controllata Fenice Retail S.r.l., società che gestiva i negozi fisici del brand.
Parallelamente, Chiara Ferragni ha deciso di giocare un ruolo ancora più diretto nel tentativo di salvare il proprio progetto imprenditoriale. L’influencer ha sottoscritto un aumento di capitale pari a 6,4 milioni di euro, che le ha consentito di rafforzare significativamente il proprio controllo all’interno dell’azienda. Il piano prevede un restyling completo del brand nel corso del 2025, con l’obiettivo di rilanciare l’immagine e la credibilità del marchio nella seconda metà dell’anno.
Ripartenza digitale e nuovo storytelling per Chiara Ferragni
La chiusura degli store fisici segna una svolta epocale nella strategia del marchio Ferragni. Il nuovo assetto prevede un deciso spostamento verso l’online, con l’e-commerce destinato a diventare il canale principale di vendita. Al centro del piano di rilancio ci sarà anche una revisione totale dell’identità visiva e comunicativa, con un focus sul rafforzamento della community digitale, sull’autenticità del messaggio e su una narrazione più coerente e vicina al pubblico.
Meno boutique, dunque, ma più contenuti, più interazione e una presenza online più strutturata: sono queste le direttrici che guideranno la rinascita del marchio nei prossimi mesi. Una strategia che punta a riavvicinare il pubblico, ricostruire la fiducia e ridefinire il significato del brand Chiara Ferragni in un contesto profondamente cambiato.
Il 2025 sarà un anno cruciale. In gioco non c’è solo la reputazione dell’influencer, ma la sopravvivenza stessa dell’intero progetto imprenditoriale. Tutto dipenderà dalla capacità di rinnovarsi, ascoltare il mercato e riconquistare credibilità.