Roma, chiusa una piazza di spaccio a San Basilio, sequestrati 3 kg di droga: 4 arresti

Polizia di Stato in azione a San Basilio

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Roma, un nuovo colpo al narcotraffico locale è stato inferto nel quartiere di San Basilio, storica periferia nord-est della Capitale, dove la polizia ha sgominato una delle più attive piazze di spaccio. Il blitz, condotto dagli agenti del IV Distretto San Basilio, ha portato al sequestro di oltre 3 chilogrammi di droga tra cocaina e crack e all’arresto di quattro uomini, tutti italiani, di età compresa tra i 30 e i 77 anni.

L’operazione, scattata nella serata del 10 giugno 2025, è frutto di un’indagine meticolosa avviata settimane prima, grazie a un intenso monitoraggio dei movimenti sospetti in una specifica abitazione del quartiere, trasformata in un vero e proprio laboratorio per il confezionamento di sostanze stupefacenti.

Roma, il laboratorio della droga nel cuore del quartiere

All’interno dell’appartamento finito sotto i riflettori delle forze dell’ordine, gli agenti hanno scoperto una scena che ha confermato ogni sospetto: due uomini intenti a confezionare la droga, uno ai fornelli impegnato nella “cottura” della cocaina per trasformarla in crack, e un quarto, il più anziano e proprietario della casa, che riposava in camera da letto.

Un laboratorio rudimentale ma funzionale, dove la trasformazione, il dosaggio e il confezionamento dello stupefacente avvenivano in tempo reale, per poi essere distribuito in una delle piazze di spaccio più fiorenti della zona. La casa, secondo quanto ricostruito, era un punto nevralgico di un giro d’affari milionario.

Un mercato redditizio a Roma smantellato

Il sequestro complessivo – oltre 3 kg di cocaina e crack già pronti per essere smerciati – si accompagna al ritrovamento di 30.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Il denaro era nascosto all’interno dell’appartamento, a conferma del volume d’affari generato quotidianamente da quella base operativa.

Secondo le stime degli inquirenti, il gruppo avrebbe movimentato un giro economico potenziale di milioni di euro. Il continuo andirivieni di noti pregiudicati nei pressi della palazzina aveva insospettito i poliziotti, che hanno avviato un’attenta attività di osservazione culminata nell’operazione di lunedì sera.

Arresti e accuse a Roma – San Basilio

I quattro uomini sono stati arrestati in flagranza di reato e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato gli arresti, confermando la gravità degli indizi a loro carico. Le accuse sono pesanti: detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, con aggravanti legate all’organizzazione e al volume della sostanza sequestrata.

Tutti gli arrestati, seppur al momento sotto custodia, sono da considerarsi presunti innocenti fino a sentenza definitiva. Le indagini proseguono per individuare eventuali complici e ricostruire la filiera della distribuzione.

Una zona di Roma sotto pressione

San Basilio si conferma un territorio ad alta densità criminale, dove la presenza di vere e proprie centrali della droga continua a rappresentare un’emergenza costante per le forze dell’ordine. Il quartiere, già al centro di precedenti operazioni antidroga, resta una delle zone più critiche per lo spaccio di sostanze stupefacenti a Roma.

Il blitz del 10 giugno rappresenta un nuovo passo nella lotta al traffico di droga e al controllo del territorio da parte della criminalità. Le autorità assicurano il prosieguo dell’attività investigativa, con l’obiettivo di disarticolare in modo definitivo le reti locali del narcotraffico.