Roma, chiuso per sempre il Kokus bar sulla Casilina: era un incubo per i residenti

Roma, bar Casilina

Fine della corsa per un bar della Casilina, chiuso definitivamente per ordine del Questore di Roma. A far scattare il provvedimento, una nuova rissa violenta scoppiata lunedì notte davanti al locale. Non un episodio isolato, ma l’ennesimo di una lunga serie, che da anni fa di quell’esercizio pubblico un punto nero per la sicurezza del quartiere.

I residenti esasperati lo avevano segnalato più volte tramite YouPol, l’app della Polizia di Stato. Le pattuglie erano già intervenute in passato, e dal 2018 a oggi il bar era stato chiuso ben otto volte, con sospensioni temporanee variabili da 15 a 45 giorni. Nonostante i ripetuti richiami, il locale era rimasto centro di ritrovo di soggetti pregiudicati, spesso coinvolti in episodi di violenza, risse e disturbo della quiete pubblica.

La chiusura definitiva

L’ultima goccia è arrivata lunedì. Intorno a mezzanotte, una rissa tra cittadini sudamericani ha richiesto l’intervento del NUE 112. Le pattuglie della Polizia di Stato sono arrivate sul posto ed hanno dovuto agire per evitare che lo scontro degenerasse ulteriormente. I coinvolti sono stati poi denunciati per rissa aggravata e lesioni.

A quel punto, la Divisione Polizia Amministrativa della Questura ha avviato un’istruttoria, culminata con la revoca definitiva della licenza. Nessun rilancio è riuscito, nemmeno il tentativo di cambio societario del 2024: la gestione è rimasta inadeguata e il bar ha continuato a rappresentare un problema serio per l’ordine pubblico. Dalle informazioni ricevute dalla polizia si può dedurre che si tratta del Kokus bar.

La decisione è stata presa questa mattina. Gli agenti del Commissariato Tor Pignattara hanno notificato il provvedimento e posto i sigilli al locale. Il bar sulla via Casilina resterà chiuso per sempre.