Roma, cinque bambini intossicati dopo il bagno in piscina: uno è grave

Una giornata in piscina ha rischiato di trasformarsi in tragedia a Roma. In una piscina di via della Capanna Murata, in zona Borghesiana, ieri cinque bambini sono rimasti intossicati dopo il bagno. E uno di loro, un ragazzino di 9 anni, è in condizioni gravi, ricoverato in ospedale.
Ad allertare le forze dell’ordine è stato uno dei genitori dei bambini, che già si trovava in ospedale, all’Umberto I, e ha raccontato cosa era accaduto poco prima delle 18 in quella piscina.

Bambini intossicati dopo il bagno in piscina a Roma
Molto probabilmente, ma su questo le indagini sono in corso, i piccoli – che in quel momento si trovavano in acqua e si stavano divertendo – sarebbero stati intossicati dal cloro. O almeno, questa è una delle ipotesi. Quello che è certo, purtroppo, è che uno di loro, un ragazzino di 9 anni, è stato trasportato d’urgenza al Policlinico Umberto I di Roma, dove ora è ricoverato nel reparto di terapia intensiva, lì dove i medici si stanno prendendo cura di lui. Per quanto riguarda gli altri, invece, due bambini, più piccoli, sono stati dimessi subito dal pronto soccorso, altri due sono stati ricoverati e poi sono tornati a casa dalla famiglia.
Sul posto, ieri pomeriggio, sono intervenuti – oltre al personale sanitario del 118 – anche gli agenti di Polizia del Commissariato Casilino, che ora dovranno indagare e fare chiarezza su quello che è accaduto.
A quanto apprende l’Adnkronos, sono attesi nel pomeriggio rilievi da parte della Polizia Scientifica, distretto Casilino e ispettorato del lavoro nella piscina del centro sportivo in zona Borghesiana dove ieri mattina sono rimasti intossicati cinque bambini.
“Il programma non era quello che è poi stato. In piscina saremmo dovuti andare tutti insieme nel pomeriggio, perché io ieri mattina ero a sfilare ai Fori imperiali. Ero proprio sul primo mezzo dell’esercito a rendere gli onori della bandiera di guerra. Ma Mattia aveva pressato tantissimo per andare subito, così mia moglie ha dovuto anticipare la tabella di marcia e portarli subito. Appena è finita la parata, ho ricevuto la chiamata. Stavano tutti sulle ambulanze, diretti al policlinico Umberto I”. A parlare all’Adnkronos è Giovanni Maria F., papà di quattro dei cinque bambini intossicati dopo il bagno in piscina ieri mattina, in zona Borghesiana. “Li ho raggiunti subito – continua – I dottori non si sbilanciano. Ieri ho assistito al tentativo di risveglio di Mattia, che però non c’è stato. Lo hanno portato a fare una risonanza, ma al momento è in coma farmacologico, ma non ci dicono se è stazionario, niente. Non abbiamo notizie”.
“Anche io ho nuotato tanti anni – spiega il papà di Mattia – ma quando c’erano dei problemi in acqua avvisavano per farci uscire un paio d’ore per dare il tempo al cloro di diluire. Invece credo che lì non ci sia stata quella persona pronta ad avvertire. Oltretutto, siamo tornati nel pomeriggio a riprenderci le cose – conclude – e in piscina c’era gente”.