Roma, cittadini contro il Grab: la ciclabile ai Parioli “è uno scempio”

Via Panama Grab

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Grande Raccordo anulare per le biciclette, ribattezzato Grab, da un lato presentato dalla Giunta Gualtieri come l’ennesimo progetto rivoluzionario per Roma dall’altro temuto dai cittadini come l’ennesimo piano fallimentare che invece di risolvere i disagi.

I primi a lamentarsi del Grab sono gli stessi cittadini secondo i quali sta “distruggendo la viabilità di via Panama togliendo posti auto davanti alla Luiss”.

La rabbia dei cittadini

La strada, secondo i residenti, è “un sogno visto che solo pochi metri meno di 200 su via Panama faranno parte del faraonico progetto ancora in alto mare. Niente prima e niente dopo”.

I cittadini, tornati dalle vacanze, si sono trovati davanti a fatto compiuto: il Comune tira dritto per la sua strada, allora i residenti di tutta risposta si sono organizzati per portare avanti una protesta “pacifica”.

Giannini: “Un’opera che i cittadini non vogliono”

“Notiziona, grazie a Gualtieri, il Giro d’Italia arriva ai Parioli” ironizza Daniele Giannini, già consigliere regionale del Lazio che nei giorni scorsi è andato ad ascoltare proprio i residenti di via Panama. “E’ uno scempio”, risponde una cittadina.

Sono stati proprio loro, i cittadini, a chiamare Giannini “per documentare l’ennesima follia della giunta a Gualtieri e, in questo caso, dell’assessore Patanè”, spiega.

“Qui esisteva già una pista ciclabile, in ottime condizioni. Ora stanno togliendo dei parcheggi e ne stanno realizzando un’altra accanto, spendendo milioni di euro, utilizzando i fondi del PNRR, soldi dei contribuenti che dovremmo restituire all’Europa con gli interessi. L’obiettivo è spendere i soldi, non è fare delle opere che servano ai cittadini. Di tutto avrebbe bisogno il quartiere Parioli, trasporti pubblici e tram. Tra l’altro questa opera non solo toglierà i parcheggi ma farà aumentare il traffico perché sarà tutta a senso nuovo.

Veramente assurdo aver solo pensato questo progetto che poi non è stato assolutamente condiviso con i cittadini. Nessuno ha visto un progetto”, continua Giannini.

I cittadini “si sono ritrovati il cantiere sotto casa creandogli solamente dei disservizi. Rifate i marciapiedi e ripiantate gli alberi”.

500 pec

Per farsi ascoltare, i residenti hanno inviato una raffica di ben 500 pec all’Ufficio mobilità del Campidoglio prima che sia troppo tardi.

A settembre con la riapertura delle scuole e il ritorno alla normalità ci si aspetta il caos nelle strade ed avere via Panama “a metà” non sarà d’aiuto. A causare i disagi saranno anche i cantieri rimasti incompleti.

Da Rebibbia, Colli Aniene, Tiburtino Sud, Palmiro Togliatti al centro storico e viceversa. Il GRAB sarà l’anello ciclopedonale della Capitale.

Dove passerà il Grab

E’ una via verde, breve e diretta, che interseca viale Palmiro Togliatti, in direzione del nodo intermodale di Ponte Mammolo, fino a Ponte Nomentano. Da qui, il Grab raggiunge via Salaria e Villa Ada, continuando e in via Panama. In piazza Ungheria le ciclabili esistenti sono ridisegnate e messe in sicurezza fino all’ingresso di Villa Borghese.  L’itinerario procede verso piazza Apollodoro poi verso via Guido Reni e viale Beato Angelico.

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