Roma, Claudia Salis dal palco insulti e body shaming a Giorgia Meloni: “Brutta e con gli occhi a palla”

Giorgia Meloni e Claudia Salis

Un sabato sera pieno di musica, gente e colori. Tanta allegria e poi lei, sul palco, Claudia Salis, la “Queen of Rome”, come lei stessa si definisce su Instagram. E sicuramente tra le regine della comunità LGBTQIA+. Solo che, il 24 maggio, quella che doveva essere semplice spensieratezza si è trasformata improvvisamente in momenti di politica.

Lì, sul palco dell’Eur Social Park – Eur parco del Turismo, l’ex La Bibliotechina, uno spazio che ospita eventi di vario tipo, sia a pagamento che gratuiti – con patrocinio gratuito del IX Municipio Roma Eur – sabato la musica è sfumata in un “Chi è la persona che odiate di più di tutte?”

Pioggia di insulti verso Giorgia Meloni

Microfono in mano, la risposta l’ha data la stessa Claudia Salis, insieme alla quasi totalità dei presenti, centinaia di giovani. “Giorgia Meloni!“, hanno gridato all’unisono. Ma non è finita qui. Dopo l’urlo collettivo, sono iniziati gli insulti verso la Presidente del Consiglio. “Ha gli occhi a palla”, ha detto la ‘queen’. E poi ancora: “È brutta”. Offese sull’aspetto fisico, un body shaming che, solitamente, le trans rifiutano a prescindere, perché sanno quanto è doloroso essere giudicati per il proprio aspetto fisico. E che, invece, Claudia Salis incentivava dal palco, fomentando il pubblico.

Le offese poi passano anche al modo di vestire e di acconciarsi. “I capelli con la piastrina, i completini con i gilet celesti o lilla”. E anche qui si aprirebbe un mondo, visto che dovremmo essere tutti liberi – e proprio la comunità LGBTQIA+ su questo è apripista – liberi di vestirci, pettinarci e “acconciarci” come preferiamo, purché il nostro atteggiamento non limiti la libertà altrui con atteggiamenti violenti o volgari, come andare completamente nudi o prevaricare sulle altre persone.

Atmosfera “calda” sopra e sotto il palco

L’atmosfera all’Eur Social Park si è fatta “calda”. I giovani, rilassati grazie alla buona musica e all’atmosfera piacevole, si sono come “risvegliati”. E hanno insultato in coro la Presidente del Consiglio, accogliendo in pieno l’invito su piatto d’argento di Claudia Salis. “Pensavo di essere andata a una serata musicale”, racconta Francesca, che ha girato un video, senza riuscire però a catturare la parte iniziale degli insulti. “E invece mi sono ritrovata nel bel mezzo di una ‘guerra’ politica assurda, dove c’era un bersaglio da colpire e gente che sparava offese, senza però darne una giustificazione plausibile”.

“Posso capire se si attacca sui fatti”, rincara la sua amica Michela. “Ma non sulla persona. E non durante quella che doveva essere una serata di festa. Noi, come altri, non ci aspettavamo che si parlasse di politica di sabato sera, mentre stavamo ballando. Ma evidentemente c’era chi invece era pronto a una cosa del genere, visto che hanno risposto in coro. Non sono fan della Meloni, ma sentire e vedere questa cosa, da donna, mi ha davvero disgustata”.