Roma, clonano le chiavi del portone e tentano il furto: topi d’appartamento beccati dai… ‘residenti detective’

Furti abitazione Esquilino

Scassinatori “tecnologici” in azione a via Merulana, a Roma, ma stavolta sono stati i residenti a rovinare loro i piani. Tre uomini, con una chiave clonata del portone condominiale, sono stati bloccati dai Carabinieri mentre cercavano di forzare la porta di un appartamento al terzo piano. A metterli nei guai sono stati proprio i condomini, insospettiti dai loro movimenti, che hanno chiamato il 112. I militari li hanno sorpresi mentre erano in piena azione.

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Il blitz è scattato nella notte in uno stabile di via Merulana, tra i rioni Monti ed Esquilino, dove i tre sospetti erano riusciti a entrare senza scassinare nulla. A insospettire i vicini, però, è stato il loro comportamento furtivo sulle scale. L’appartamento preso di mira era quello di una donna di 84 anni, che in quel momento si trovava all’interno. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma li hanno beccati mentre cercavano di forzare la porta d’ingresso.

Durante la perquisizione, i militari hanno trovato nelle loro tasche una copia perfetta della chiave del portone condominiale, insieme a una serie di attrezzi da scasso. La cosa assurda è che non è stato trovato nessun segno di effrazione all’ingresso: la porta era stata aperta con disinvoltura. Questo fa ipotizzare una tecnica sofisticata di duplicazione delle chiavi, su cui ora gli investigatori stanno indagando.

Tre arresti

I tre fermati, tutti dell’Est Europa, hanno tra i 30 e i 39 anni e provengono da UcrainaSlovenia e Repubblica Ceca. Sono stati arrestati con l’accusa di tentato furto in abitazione e portati davanti al giudice per l’udienza di convalida a piazzale Clodio. Gli inquirenti ora stanno cercando di capire come siano riusciti a ottenere la chiave del palazzo e se siano collegati ad altri furti con lo stesso modus operandi.