Roma, cocaina e soldi falsi in tasca: 32enne arrestato a Castelverde

Preso con 140 grammi di cocaina già suddivisa in dosi e una banconota falsa da 50 euro. È finito in manette un cittadino italiano di 32 anni, con precedenti specifici per reati simili, durante un controllo mirato dei Carabinieri della Stazione di San Vittorino Romano, con il coordinamento della Procura di Roma. Il blitz è scattato nella serata di ieri, nel cuore di Castelverde, quartiere dell’estrema periferia est della Capitale.
I militari stavano eseguendo un servizio di pattugliamento specifico, mirato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Hanno notato l’uomo, lo hanno fermato e sottoposto a perquisizione personale. Poi sono entrati anche nella sua abitazione. E lì hanno trovato tutto: droga, materiale per il confezionamento e anche soldi falsi.

Cocaina già pronta per lo spaccio e una banconota falsa
Durante la perquisizione i Carabinieri hanno sequestrato 140 grammi di cocaina, già divisi in dosi pronte per essere vendute. Accanto alla droga, anche strumenti per il taglio e il confezionamento, segno che l’attività era ben avviata. Non è tutto: tra gli oggetti rinvenuti, anche una banconota contraffatta da 50 euro, probabilmente destinata a essere messa in circolazione.
L’intero materiale è stato sequestrato e l’uomo è stato portato in caserma per gli accertamenti. La sua posizione è stata subito ritenuta gravissima: è scattato l’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di monete false.
Convalidato l’arresto: ora è ai domiciliari
L’arresto è stato convalidato dalla magistratura. L’uomo, su disposizione del giudice, è stato tradotto agli arresti domiciliari, in attesa di processo. La sua posizione resta critica, visti i precedenti penali e la quantità di droga sequestrata.
L’operazione rientra in una più ampia strategia di controllo e repressione dello spaccio messa in atto dalla Compagnia Carabinieri di Tivoli, in particolare nei quartieri di Ponte di Nona e Castelverde, dove il fenomeno dello spaccio di droga continua a rappresentare una forte emergenza sociale e di sicurezza.