Roma, colla nelle serrature per scoprire se c’è qualcuno in casa: arrestati

Due ladri georgiani, entrambi senza fissa dimora e con precedenti penali, sono stati arrestati in flagranza dai Carabinieri di Fidene, a Roma. Stavano tentando di introdursi in alcuni appartamenti usando un metodo collaudato e inquietante: inserire colla nelle serrature per verificare se gli appartamenti fossero vuoti.
Fermati in piena notte mentre provavano a entrare in un palazzo
La segnalazione è arrivata nel cuore della notte. Una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Fidene stava effettuando un giro di controllo quando ha notato movimenti sospetti in via Luigi Chiaia, una strada residenziale del quartiere. I militari hanno deciso di entrare in una palazzina dove avevano visto due uomini aggirarsi in modo sospetto.

Li hanno trovati mentre forzavano le porte di alcuni appartamenti. Prima di provare ad aprire gli ingressi, i due avevano inserito della colla nelle serrature, un trucco per capire se la porta venisse usata: se la colla risultava intatta dopo qualche ora, significava che nessuno era entrato o uscito. E quindi, la casa era vuota.
Un sistema semplice, ma efficace, che avrebbe potuto funzionare se non fosse stato per il pronto intervento dei Carabinieri, che hanno colto i due ladri sul fatto.
Trovati con colla, cacciavite e due telefoni: ora sono in carcere
La perquisizione ha permesso di sequestrare un tubetto di colla, un cacciavite – utile per forzare serrature – e due cellulari, che ora saranno analizzati. I due uomini, di 29 e 40 anni, sono stati subito portati davanti al giudice per il rito direttissimo a piazzale Clodio. L’arresto è stato convalidato, e per entrambi è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
Il tentato furto si è concluso senza vittime né danni, ma l’episodio conferma come le bande specializzate in furti in appartamento siano attive anche nei quartieri residenziali della Capitale.