Roma, con la katana aggredisce i carabinieri e tenta di morderli: il figlio e due donne li ‘assaltano’ per non farlo arrestare

Serata di ordinaria follia ieri a Roma, nel VI Municipio le Torri, a Tor Bella Monaca, dove un uomo armato di katana ha seminato il panico, aggredendo i Carabinieri e mettendo a rischio la sicurezza di chi passava per largo Ferruccio Mengaroni.
Minaccia con la katana e aggredisce i militari
Tutto è iniziato quando una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca ha notato un uomo che impugnava una lunga katana. Alla vista dei militari, il 59enne romano ha reagito con violenza, puntando la spada contro di loro e tentando persino di mordere uno dei Carabinieri per evitare l’arresto.

Nonostante la sua furia, i militari sono riusciti a disarmarlo e bloccarlo grazie al supporto di un’altra pattuglia. Nel marsupio dell’uomo è stato trovato anche un coltello a serramanico, a riprova delle sue intenzioni pericolose.
I “supporter”: in aiuto il figlio e due donne
Ma la storia non si è finita lì. Durante il fermo, è intervenuto anche il figlio dell’uomo, un 37enne romano, che ha spintonato violentemente i militari nel disperato tentativo di aiutare il padre a scappare. I Carabinieri, però, sono riusciti a bloccare anche lui.
La situazione si è ulteriormente complicata quando due donne, una di 19 anni e una di 35, si sono avvicinate alla gazzella dei Carabinieri. Hanno minacciato i militari e hanno cercato di aprire le portiere per liberare i due uomini.
Arrestati e denunciati: famiglia in tribunale
Alla fine, padre e figlio sono stati arrestati e portati in tribunale a piazzale Clodio per l’udienza di convalida. Le due donne sono invece state denunciate a piede libero.