Roma, controlli a Tor Bella Monaca: sequestri nel mercato del falso di via Quaglia


Quando gli agenti della polizia locale Roma sono arrivati nel cuore del mercato di via Quaglia e via Santa Rita da Cascia, l’effetto è stato immediato: banchi sollevati, documenti controllati uno a uno, merci messe sotto sequestro in un andirivieni di pattuglie che ha catturato in pochi minuti l’attenzione di tutto il quartiere.

Un’operazione imponente, ancora in corso, che racconta senza giri di parole cosa significhi riportare legalità in una delle aree più difficili della Capitale.

Sequestri, attività abusive e merci contraffatte in via Quaglia

I 65 agenti dei gruppi S.P.E. e G.S.S.U., arrivati con venti mezzi operativi, non hanno lasciato nulla al caso. Le verifiche hanno rivelato un mercato dove l’irregolarità si era ormai fatta sistema. Interi banchi erano privi di autorizzazioni, veri e propri punti vendita improvvisati che funzionavano come se fossero installazioni permanenti. Le strutture, dalle brande agli ombrelloni, sono state sequestrate insieme alla merce esposta.

Nel corso dei controlli sono stati fermati tre venditori extracomunitari trovati con borse, scarpe e capi di abbigliamento contraffatti, tutti immediatamente requisiti. Il dirigente della Sicurezza Urbana ha coordinato le operazioni direttamente sul posto, in un intervento che rientra nella strategia del Comando Generale per riportare ordine nelle zone più sensibili. Non è un caso: azioni simili erano già state condotte nei mercati di via del Quadraro, Val Melaina, via Anagnina e all’Esquilino, con risultati analoghi.

Roma, mercato del falso Tor Bella Monaca via Quaglia il Vice Comandante del Corpo Stefano Napoli (direzione Sicurezza Urbana )
Il Vice Comandante del Corpo Stefano Napoli (direzione Sicurezza Urbana )

Milani (SULPL): “Mancano 1300 agenti”

Il segretario romano del SULPL, Marco Milani, ha commentato il blitz spiegando come il lavoro degli agenti non si esaurisca con operazioni straordinarie come quella di oggi. Secondo il sindacato, ciò che avviene nei mercati è solo una parte della quotidianità: incidenti stradali da rilevare, presidi nelle periferie, sgomberi, controlli nei campi nomadi, assistenza ai cittadini e una presenza costante che spesso sopperisce a una macchina amministrativa lenta e complessa.

Milani ha però ribadito un tema che torna puntuale ogni volta che un intervento così massiccio sale alla ribalta: la carenza di personale. “La Polizia Locale di Roma, afferma, “opera con un organico che dovrebbe essere ampliato di almeno 1300 agenti. Esiste una graduatoria di idonei ancora aperta, e il sindacato chiede al Campidoglio di procedere con le assunzioni senza ulteriori ritardi, insieme a una riforma nazionale capace di riordinare gradi, carriere, strumenti e formazione per tutte le polizie locali italiane”.

L’operazione di Tor Bella Monaca, in fondo, dimostra proprio questo: il bisogno di una forza cittadina numerosa, formata e stabile, capace di reggere il peso di una città complessa come Roma.