Roma, controlli all’Esquilino: 7.100 identificati, 18 arresti, espulsioni e chiusure di B&B

Altro che quartiere multietnico e vivace di Roma: all’Esquilino non si respira più. Tra microcriminalità, immigrazione clandestina, spaccio, furti e strutture abusive, la situazione è diventata ingestibile. La risposta dello Stato è arrivata con una task force della Polizia di Stato in azione da settimane, con controlli a tappeto giorno e notte.
Il bilancio è pesante: 7.100 persone identificate, 30 denunciate, 18 arrestate, 89 espulse. Gli agenti del Commissariato Esquilino, supportati da unità cinofile, Polizia Amministrativa e Questura, stanno passando al setaccio ogni angolo del quartiere. E i risultati cominciano ad arrivare.

Giovane con zaino pieno di merce rubata, ospiti fantasma nei B&B e hotel sequestrati
In via Principe Amedeo un egiziano ventenne è stato beccato con uno zaino pieno di vestiti rubati, ancora con l’antitaccheggio. Su di lui pendeva anche un ordine di allontanamento dalla “zona rossa”. È stato denunciato per ricettazione e inottemperanza.
Poco dopo, è toccato a un gambiano, ricercato per furto, finire nella rete. Ma non si tratta solo di crimine in strada. Nello stesso quadrante, all’interno di un B&B abusivo, gli agenti hanno trovato un ospite irregolare: rimpatriato. Il titolare della struttura? Licenza sospesa su ordine del Questore.
In via Nino Bixio è stato invece sequestrato un hotel con condizioni igienico-sanitarie disastrose e impianti senza certificazioni. Insieme all’ASL, la Polizia ha elevato oltre 80 sanzioni amministrative in pochi giorni.
Immigrazione irregolare, spaccio e degrado
Dal mese di aprile, la linea è chiara: tolleranza zero. La Polizia ha già espulso 17 stranieri con trattenimento ai CPR e notificato 89 ordini di allontanamento. In zona mercato rionale, invece, sono scattati 16 arresti per droga, rapine e resistenza a pubblico ufficiale. A cui si sommano due ordinanze di custodia cautelare per estorsione e furto d’auto.