Roma, controlli su 72 negozi cinesi: sequestrato mezzo kg di shaboo, 18mila € di multe

Roma, la Polizia di Stato ha messo a segno una vasta operazione contro la criminalità cinese, con interventi coordinati in 24 province italiane. Nell’ambito dell’iniziativa, condotta sotto la regia dello SCO (Servizio Centrale Operativo), un’importante attività è stata svolta anche nella Capitale. Dove la Squadra Mobile di Roma ha eseguito arresti, sequestri e numerosi controlli amministrativi.
Due arresti e sequestri di droga a Roma
Nel dettaglio, nella provincia di Roma gli agenti hanno tratto in arresto due persone e ne hanno denunciate altre due in stato di libertà. L’operazione ha incluso nove perquisizioni domiciliari e personali, che hanno portato al sequestro di circa 550 grammi di shaboo. Parliamo di una potente metanfetamina di sintesi particolarmente diffusa nei circuiti criminali di matrice asiatica.

Controlli su 75 esercizi commerciali, sanzioni per oltre 18 mila euro
La Squadra Mobile capitolina ha inoltre sottoposto a controllo 75 esercizi commerciali, all’interno dei quali sono state riscontrate numerose irregolarità. Sono 15 le sanzioni amministrative contestate, per un importo complessivo superiore ai 18 mila euro. L’attività ispettiva ha riguardato in particolare il rispetto delle normative sul lavoro, l’igiene e la regolarità delle licenze.
Un progetto nazionale contro le nuove forme di criminalità organizzata che tocca anche Roma
L’operazione si inserisce nella cornice della progettualità operativa denominata “Squadra Mobile”, avviata dallo SCO nel 2023 per il contrasto mirato di fenomeni criminali transnazionali e complessi. Il piano, applicato anche in altri settori sensibili, ha già riguardato ambiti come la devianza giovanile, lo sfruttamento della manodopera, il gioco illegale, la prostituzione. Ma anche il furto di veicoli e le violazioni connesse alle procedure d’ingresso previste dal cosiddetto Decreto Flussi.
L’intervento della Polizia di Stato conferma la crescente attenzione delle forze dell’ordine verso le infiltrazioni della criminalità organizzata straniera nei circuiti economici e sociali del territorio. Con un’azione capillare che punta a tutelare la legalità e la sicurezza.