Roma. ‘Correte, c’è una lite’, gli agenti intervengono e vengono aggrediti a Centocelle

Prima una lite in strada, stando alla segnalazione arrivata alle forze dell’ordine, poi gli agenti di Polizia che intervengono sul posto, a Roma, in via di Tor de Schiavi. E qui si ritrovano faccia a faccia con due persone che anziché fermarsi, sottoporsi al controllo e mettere da parte la rabbia, hanno pensato bene di scagliarsi con violenza anche contro di loro. Questo è quello che è successo ieri pomeriggio, poco prima delle 18, a Centocelle. E i social sono stati invasi di commenti, di messaggi dei residenti che hanno provato ad aggiornarsi a vicenda. “C’è un via vai di Polizia” – hanno detto preoccupati.
E presto il motivo di tutte quelle forze dell’ordine in strada è stato svelato. Prima la discussione, poi le due persone – di cui al momento non si conosce l’identità – che danno in escandescenze e riversano la loro rabbia contro i poliziotti, che erano lì solo per fare il loro lavoro.

Agenti della Polizia aggrediti a Centocelle
Gli agenti di Polizia fortunatamente non sono rimasti feriti in modo grave, non hanno riportato lesioni critiche. Ma le due persone sono state fermate e denunciate: ora dovranno rispondere di lesioni a pubblico ufficiale.
Roma, rapine al Quarticciolo e a Centocelle: armati si fanno consegnare telefoni e collane
Le rapine in zona e la rissa al Parco
Negli ultimi giorni ben tre ladri sono stati arrestati a Centocelle e al Quarticciolo. E tutti per rapina, con lo stesso modus operandi. Armati puntavano le loro vittime, le avvicinavano, poi le derubavano e portavano via telefoni e collane. La settimana scorsa, invece, il Parco di Centocelle ha fatto da sfondo a una violenta rissa, terminata con tanto di spari e pestaggi. In quel caso, a dare l’allarme è stato un residente che ha sentito rumori, urla in lingua straniera, poi i colpi di arma da fuoco. Sul posto sono arrivati i militari, che hanno accertato che poco dopo all’ospedale Vannini erano arrivati due nordafricani con ferite di arma da fuoco. Gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica, nonostante i due abbiano provato a stare zitti e a non collaborare. I due stranieri hanno spiegato di essere stati avvicinati da alcuni connazionali con cui sarebbe nata una discussione degenerata. Poi qualcuno avrebbe estratto una pistola e aperto il fuoco.