Roma, “Correte, stanno massacrando la mia vicina”: 43enne picchiata con i cocci di bottiglia dal compagno

Inseguimento a Roma sulla Cassia

La telefonata è arrivata al NUE 112 a mezzanotte e mezza, due notti fa. “Correte, qualcuno sta picchiando la mia vicina. Sento delle urla strazianti, ho paura che la uccidano”. Gli agenti non hanno perso tempo. Una Volante è partita immediatamente verso l’appartamento in zona Torrevecchia, a Roma.

Quando i poliziotti sono entrati nell’abitazione, hanno trovato una donna con vistose ferite a una mano. Dal suo racconto è emerso che a colpirla era stato l’ex compagno, che l’avrebbe picchiata per l’ennesima volta. Sul pavimento gli agenti hanno notato cocci di bottiglia. “Mi ha picchiata con quelli“, ha detto la donna agli agenti, indicandone i frammenti e le ferite.

La fuga e l’arresto

Nel frattempo l’uomo si era dato alla fuga. Gli agenti si sono messi alla sua ricerca e lo hanno individuato poco dopo. Una volta identificato, l’uomo si è scagliato anche contro gli agenti, urlando “Voglio tornare da lei, toglietevi di mezzo” e cercando di colpirli, opponendo resistenza. Nonostante la reazione violenta, il 40enne, di nazionalità italiana, è stato bloccato e arrestato.

La donna, una 43enne di Roma, è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata in ospedale. Dopo le cure del caso le è stata assegnata una prognosi di 30 giorni per le lesioni riportate.