Roma, corruzione e traffico di influenze illecite: quattro arresti, anche il figlio dell’ex ministro Visco

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La guardia di finanza ha arrestato a Roma quattro persone per corruzione e traffico di influenze illecite. Tra i quattro (posti ai domiciliari) figura anche Gabriele Visco, figlio dell’ex ministro Vincenzo. Gli altri tre sono un avvocato romano e due imprenditori. I finanzieri hanno anche eseguito un sequestro preventivo per un ammontare di 230mila euro.

Bando di gara da 4 milioni di euro

L’indagine è della procura di Roma e gli arresti sono stati disposti in seguito a un’ordinanza del gip del tribunale. E’ stato ipotizzato un sistema di relazioni illecite diffuso e consolidato, nel quale un ex dirigente pubblico, con la mediazione di un imprenditore romano, avrebbe favorito, a fronte di denaro e altre utilità, l’aggiudicazione di un bando di gara di oltre quattro milioni di euro a una società riconducibile a un costruttore e tentato di agevolare l’assunzione presso una partecipata pubblica di una persona vicina a quest’ultimo.

Compensi per prestazioni mai effettuate

 Sarebbe inoltre emersa una vicenda corruttiva nella quale l’ex dirigente avrebbe affidato un incarico di consulenza, per un importo di 230mila euro, presso l’ente in cui era impiegato a un avvocato di sua conoscenza, ottenendo la retrocessione di parte dei compensi fatturati dal legale per prestazioni in realtà mai effettuate.