Roma, corse clandestine a Centocelle: vigili insultati e accerchiati dal branco

Erano stati contattati dai residenti disperati per quelle corse clandestine che quasi ogni sera sembrano avere come ‘sfondo’ le strade di Centocelle scambiate per piste. E così gli agenti della Polizia Locale del V Gruppo Prenestino, la notte dello scorso 30 luglio intorno all’una, si sono presentati nella zona segnalata, quella in via dei Castani, all’altezza del civico 81.
Ma qui sono stati avvicinati da due giovani, poi insultati e accerchiati dal branco di ragazzi. In tanti hanno cercato di ostacolare il lavoro dei caschi bianchi: quelle presunte gare clandestine, secondo loro, non andavano fermate. Nessuno poteva (e doveva) essere d’intralcio.

Gare clandestine a Centocelle
Stando a una ricostruzione, i tre vigili – intervenuti dopo la segnalazione su quelle presunte corse clandestine – hanno individuato due auto in sosta regolare, tra cui una con la targa coperta da una busta. E così hanno voluto vederci chiaro e hanno iniziato le operazioni di sanzione. Ma è a quel punto che due giovani, di 20 e 21 anni, uno italiano e l’altro di nazionalità tunisina, hanno pensato bene di intervenire. E di reagire, di ribellarsi con violenza. Prima hanno insultato gli agenti, poi hanno cominciato a provocarli. Uno dei due ha aperto il portellone dell’auto di servizio e, dopo aver svuotato i birilli utilizzati per la segnaletica, li ha lanciati a terra.
Vigili accerchiati dal branco di giovani in via dei Castani
Come se non bastasse, attorno ai tre agenti – che stavano solo facendo il loro lavoro – si è radunato un folto gruppo di persone. Quel branco di ragazzi che, con atteggiamento ostile, ha cercato di bloccare l’intervento. Solo la prontezza e la professionalità del personale ha evitato che la situazione degenerasse ancora di più, ma al momento le indagini continuano perché bisogna capire se ci siano altre persone coinvolte.
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Intanto, la rabbia dei residenti, da Centocelle a Fiumicino, dilaga. Il fenomeno delle corse clandestine sembra non conoscere fine. E quasi ogni notte i cittadini devono fare i conti con il rombo dei motori e con quelle vetture che sfrecciano a tutta velocità, creando non pochi disagi (e pericoli) per chi si trova in strada. Quelle strade che di notte sembrano trasformarsi in circuiti, in piste.