Roma, cresce la mobilitazione contro l’installazione indiscriminata di antenne per la telefonia mobile

Si intensificano le proteste dei residenti e dei comitati locali contro la proliferazione incontrollata di nuove antenne per la telefonia mobile in diversi quartieri della Capitale. Da Bagnoletto a San Saba, da Giardinetti a Ostia, passando per Madonnetta, Prati e Testaccio, i cittadini denunciano l’installazione di Stazioni Radio Base senza una pianificazione territoriale adeguata.
Le principali preoccupazioni riguardano i possibili rischi per la salute legati all’esposizione alle onde elettromagnetiche, la concentrazione eccessiva di impianti e l’impatto negativo sul paesaggio e sull’ecosistema urbano. I comitati di quartiere hanno avanzato proposte concrete all’amministrazione comunale per regolamentare il fenomeno, ma le richieste finora sono rimaste inascoltate.

La recente modifica dell’articolo 105 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale da parte del Comune di Roma rischia di compromettere il regolamento sulle antenne, aprendo la strada a una deregulation che potrebbe favorire un’espansione incontrollata e priva di adeguati monitoraggi.
Per affrontare il problema dell’inquinamento elettromagnetico e proporre soluzioni concrete, è stato organizzato un secondo incontro pubblico aperto a comitati di quartiere, associazioni e cittadini impegnati nella tutela del territorio. Dopo un primo appuntamento dedicato agli aspetti normativi delle Stazioni Radio Base e degli impianti di telefonia mobile, il prossimo incontro si concentrerà su proposte operative. Tra le azioni previste, la presentazione di osservazioni alla delibera di modifica delle Norme Tecniche di Attuazione e la definizione di strategie per sensibilizzare Governo, Regione e Comune sulla questione.
L’evento si terrà online venerdì 7 febbraio alle ore 21 sulla piattaforma Zoom, accessibile al seguente link: https://us02web.zoom.us/j/81684386777.
“Ogni voce è fondamentale: attraverso un impegno collettivo, possiamo trovare soluzioni concrete a questa problematica”, dichiarano i consiglieri del Movimento 5 Stelle dei Municipi X e I, Alessandro Ieva e Federica Festa.