Roma, crolla un albero su via Tuscolana a Giulio Agricola: 10 minuti di pioggia e va tutto in tilt

Non bastavano i furti, i borseggi e le truffe agli anziani. Ora a Giulio Agricola cadono anche gli alberi in mezzo alla strada. È successo tutto ieri pomeriggio, lunedì 13 maggio 2025, durante il temporale che ha colpito Roma. Pochi minuti di “semplice pioggia” , e un grosso albero si è spezzato, finendo rovinosamente su via Tuscolana, proprio davanti alla farmacia e a due passi dalla fermata della metro.
Fortunatamente, nessun passante è rimasto ferito, ma le immagini postate sul gruppo Facebook Giulio Agricola e Appio Claudio, da parte dell’amministratrice Anna Maria Turnaturi, raccontano bene la gravità dell’episodio. Il tronco è piegato in due, il marciapiede è invaso dai rami e la Polizia Locale è dovuta intervenire per mettere in sicurezza l’area. Le operazioni di rimozione sono avvenute solo la mattina successiva.

Via Tuscolana sott’acqua: bastano dieci minuti di pioggia per bloccare tutto
Come se non bastasse il crollo dell’albero, la pioggia ha trasformato via Tuscolana in un fiume. Le immagini girate da alcuni cittadini e pubblicate su Instagram da @romasiama_ mostrano marciapiedi allagati, tombini intasati che non reggono il deflusso e l’acqua che scorre libera sulla strada, mettendo in difficoltà anche i pedoni. In certi punti, attraversare l’incrocio è diventato impossibile senza finire in una pozza d’acqua alta diversi centimetri.
Una scena ormai familiare ai residenti della zona, che ogni volta che piove sanno già cosa li aspetta: strade impraticabili, traffico in tilt e negozi allagati. Ma dalla manutenzione dei tombini alle potature degli alberi, tutto sembra lasciato al caso. E quando accade qualcosa, ci si limita a intervenire dopo, quando il danno è già fatto.
“Caspita c’è stata una bomba d’acqua! E le fogne non vengono pulite mai, da tutte le parti a Roma”, commenta un’utente su Facebook. “Ignobile, è piovuto 10 minuti”, scrive un altro.
La notizia ha subito fatto il giro del quartiere e dei gruppi social locali. I residenti parlano di paura, rabbia e abbandono, specie nella zona Don Bosco dove, pochi giorni fa, la situazione è degenerata al punto da finire sulla pagina Instagram Welcome to Favelas.
Don Bosco e Giulio Agricola, quartieri dimenticati
Solo nell’ultima settimana si sono registrati tre furti in un giorno e un’ondata di truffe agli anziani. La tensione è salita ancora quando, durante un recente controllo di polizia a Don Bosco, sono stati identificati e espulsi due immigrati irregolari. Un’operazione necessaria, certo, ma che conferma quanto la zona sia sotto pressione e richieda un intervento strutturale, non occasionale. Perché qui non si tratta più solo di degrado: si parla di sicurezza quotidiana.