Roma, crollo al Globe Theatre, a processo il Commissario Sole: “Falle sulla manutenzione”

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Roma, crollo al Globe Theatre, a processo il Commissario Sole: “Falle sulla manutenzione“. Dopo tre anni dall’incidente che ha visto undici studenti precipitare dalla scalinata del Globe Theatre, nel cuore di Villa Borghese, si è concluso il lungo iter investigativo. Il commissario Gianluca Sole, nominato il 19 novembre 2021 come commissario straordinario dell’Associazione Teatro di Roma, è ora chiamato a rispondere in Tribunale per una serie di gravi inadempienze.

Il quadro dei fatti su Roma – Globe Theatre

Tre anni fa, undici studenti dell’istituto Saffo di Roseto degli Abruzzi hanno rischiato gravi conseguenze quando sono precipitati da una scala alta quattro metri all’interno della struttura in legno del Globe Theatre.

Le indagini hanno rivelato che già il 22 settembre 2022 la situazione sarebbe potuta degenerare ulteriormente, sfiorando una tragedia reale. La struttura mostrava evidenti segni di indebolimento e logorio. Le perizie effettuate dai vigili del fuoco hanno accertato che il legno presentava gravi alterazioni strutturali, con parti sfaldate e una marcata fragilità.

Le carenze non si limitavano all’aspetto materiale. La struttura era priva delle necessarie autorizzazioni e certificazioni di idoneità statica. Un protocollo di sicurezza fondamentale per un edificio adibito a spettacoli dal vivo e visite pubbliche non era stato rispettato. I magistrati, coordinati dall’aggiunto Giovanni Conzo, hanno contestato al commissario Sole il mancato adeguamento della manutenzione e del controllo, circostanza che ha contribuito a mettere in pericolo la sicurezza degli utenti.

Inadempienze nella manutenzione del Globe Theatre di Roma

Gianluca Sole aveva il compito di vigilare sull’integrità del Globe Theatre, incarico che si era assunto il 19 novembre 2021. Tuttavia, le indagini hanno evidenziato come la manutenzione della struttura non sia mai stata effettuata in modo adeguato. La scala e le strutture portanti in legno mostravano evidenti segni di logorio e precarietà. Le verifiche periodiche non hanno individuato le problematiche prima che culminassero in incidenti potenzialmente fatali.

La mancanza di interventi correttivi ha aggravato un quadro già preoccupante. L’edificio non ha mai ricevuto i necessari accertamenti tecnici che certifichino la sua sicurezza. Questo inadempimento è stato ritenuto una violazione delle normative sulla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro e sui requisiti per l’apertura di spazi destinati al pubblico spettacolo. La struttura, pur essendo esposta a rischi evidenti, è continuata a funzionare senza che venissero adottate le misure opportune.

Apertura abusiva e autorizzazioni mancanti

Le indagini hanno messo in luce un ulteriore aspetto critico: l’attività del Globe Theatre si è protratta senza aver ottenuto la regolare autorizzazione per l’anno 2022. L’Associazione Teatro di Roma aveva in possesso i titoli autorizzativi per gli anni 2018, 2019, 2020 e 2021. Per il 2022, tuttavia, non era stata presentata alcuna istanza né ricevuta l’approvazione necessaria.

Il funzionamento del teatro, pertanto, è continuato in violazione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Tale circostanza rappresenta una grave infrazione, in quanto l’apertura e l’accoglienza del pubblico richiedono titoli autorizzativi aggiornati. La mancanza di questi permessi ha esposto l’utenza, compresi visitatori e studenti, a rischi non accertati né minimizzati tramite adeguati controlli burocratici.

Fondi stanziati e lavori incompleti

Il percorso di manutenzione del Globe Theatre ha visto varie operazioni economiche che, a prima vista, promettevano interventi di messa in sicurezza. Il 24 dicembre 2018 la giunta della Capitale aveva stanziato 437.615 euro per la messa in sicurezza delle strutture in legno. L’intenzione era quella di affrontare il problema in maniera sistematica.

Nonostante il consistente investimento iniziale, la gara d’appalto indetta nel 2019 si è conclusa senza adesioni, lasciando la questione in sospeso. Solo il 20 maggio 2020 l’Associazione Teatro di Roma ha affidato un contratto ad un’azienda per eseguire lavori che tuttavia si sono limitati alla parte esterna della struttura. L’importo a disposizione, che ammontava a 53.327 euro, era notevolmente inferiore a quanto previsto per interventi di ampio respiro. Nessun lavoro è stato svolto sull’interno dell’edificio, dove le problematiche si stavano aggravando.

Un’istituzione sotto accusa

Il Globe Theatre, nato dall’idea di portare l’esperienza del teatro shakespeariano nel contesto romano e promosso da personalità del calibro di Gigi Proietti, rappresentava un simbolo di cultura nel cuore di Villa Borghese. La sua presenza nel panorama culturale della Capitale contribuiva a valorizzare l’arte e offrire spazi di espressione.

Oggi, però, l’iter giudiziario nei confronti di Gianluca Sole solleva interrogativi sulla gestione della sicurezza nei luoghi pubblici. Le inadempienze nella manutenzione e l’apertura abusiva mettono in luce un sistema di controlli e responsabilità che non ha saputo garantire la tutela della collettività. Il processo punta a stabilire responsabilità chiare e a evitare che episodi simili possano ripetersi nel futuro, affinché la cultura e la sicurezza possano convivere senza compromessi.

La notizia è stata riportata dal quotidiano La Repubblica.