Roma, dalla Serpentara a Vigne Nuove sterpaglie alte quasi 2 metri: “Siamo abbandonati, rischio incendi concreto” (FOTO)

Siamo ormai in piena campagna antincendio boschivo 2025 e come ogni anno Roma si ritrova impreparata sul fronte degli sfalci. Dopo gli enormi incendi dello scorso anno, che hanno causato evacuazioni e danni a Vigne Nuove e alla Serpentara, nulla è cambiato. L’erba supera il metro e mezzo in numerosi punti, i marciapiedi sono spariti e non ci sono linee tagliafuoco.
Vigne Nuove, sterpaglie secche ovunque
A Vigne Nuove, nonostante le diverse segnalazioni dei cittadini alle Istituzioni, la situazione resta immutata anno dopo anno. L’erba cresce dappertutto in modo incontrollato e ormai è completamente secca. La situazione più critica si registra nella vasta area verde che va da piazzale Ennio Flaiano sino a via Elsa De Giorgi e via Antanamoro. Il 16 giugno dello scorso anno, un vasto incendio di sterpaglie e vegetazione boschiva ha interessato quasi tutta questa porzione di verde, causando non solo momenti di paura ma anche danni. Sul posto intervennero decine di squadre della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, un elicottero regionale e le forze dell’ordine. Ad oggi, la situazione è persino peggiorata poiché non sono state nemmeno tracciate le linee tagliafuoco a ridosso delle abitazioni e della scuola. Dov’è la sicurezza? Il Sindaco Gualtieri ha da poco emanato l’ordinanza per la prevenzione degli incendi eppure diverse zone della città, in piena campagna antincendio, versano in condizioni disastrose.


A Serpentara erba infestante alta un metro e mezzo
In questa zona, la situazione si fa ancora più critica, poiché già lo scorso anno ben due maxi incendi boschivi avevano devastato completamente l’area verde che collega la Stazione del Nuovo Salario sino a Pacchiarotti e via Pian di Sco’. L’erba in via Luigi Cimara è ormai alta oltre un metro e mancano completamente le linee tagliafuoco. Le auto sostano praticamente in mezzo alla giungla, dove lo scorso anno, per via di un maxi incendio sterpaglie, alcune sono andate a fuoco. Inutili i continui appelli dei cittadini per ottenere un parco pubblico curato e sicuro. L’area verde, infatti, dove sorge un casale abbandonato e abitato da senza fissa dimora e frequentemente interessato dagli incendi, versa ancora in un stato di totale degrado.

Le auto in sosta vicino alle sterpaglie
“Non esiste manutenzione, rischiamo ogni estate”
“Ogni anno ci ritroviamo a far fronte a degli incendi devastati e sempre nelle stesse aree verdi. Non c’è cura e attenzione né al territorio tantomeno verso i suoi abitanti”, commenta Rita una residente di Serpentara. “Lo scorso anno abbiamo rischiato parecchio ed è andato tutto in fumo, auto comprese”, aggiunge. “Sarebbe questa la Roma del Giubileo? Quella attenta ai quartieri e ai cittadini? Ormai siamo rassegnati, questo non è il paese della prevenzione”, conclude la donna.