Roma, danneggia tre auto a due passi dal Colosseo: 22enne nei guai

Roma, danneggia auto via delle Terme di Traiano

Un ragazzo di 22 anni, cittadino italiano, è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri con l’accusa di danneggiamento. È successo questa mattina presto, lunedì 16 giugno 2025, verso le 5:20, in via delle Terme di Traiano, a due passi dal Colosseo. Alcuni residenti hanno sentito rumori sospetti provenire dalla strada e, affacciandosi, hanno visto un uomo colpire con forza gli specchietti retrovisori di alcune auto in sosta.

Alcuni residenti hanno sentito rumori sospetti provenire dalla strada e, affacciandosi, hanno visto un uomo colpire con forza gli specchietti retrovisori di alcune auto in sosta. Non si è trattato di un singolo colpo d’ira: tre veicoli sono stati presi di mira, tutti parcheggiati lungo la via. La scena è stata segnalata immediatamente alle forze dell’ordine.

L’intervento dei Carabinieri

A intervenire in tempi rapidissimi sono stati i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Dante, allertati dai cittadini. I militari, una volta giunti sul posto, hanno raccolto le testimonianze e rintracciato il giovane nelle vicinanze. Lo hanno identificato e, verificata la sua responsabilità nei danneggiamenti, lo hanno denunciato in stato di libertà. Nessuna resistenza, nessun ferito, ma danni evidenti ai veicoli coinvolti.

L’uomo, apparentemente solo e senza alcuna motivazione evidente, non ha fornito spiegazioni concrete per il suo gesto. Né atti vandalici organizzati né movente personale: solo rabbia o disordine, almeno in apparenza.

I danni alle auto sono visibili

La zona di via delle Terme di Traiano, sul Colle Oppio, è solitamente tranquilla, soprattutto nelle prime ore del mattino. Episodi simili non sono frequenti e proprio per questo l’intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato che la situazione potesse degenerare. Ora il 22enne dovrà rispondere legalmente del reato di danneggiamento, ma il caso lascia ancora dubbi sul motivo del gesto.

Una scena tanto rapida quanto assurda che, per fortuna, non ha avuto conseguenze peggiori. I proprietari delle auto colpite dovranno però fare i conti con spese impreviste e ingiustificate.