Roma, degrado a Montesacro: vestiti, cartoni e spazzatura invadono Largo Valsolda

A Roma, in Largo Valsolda, nel cuore del quartiere Montesacro-Sacco Pastore, una scena di degrado ormai tristemente abituale: un cassonetto giallo per la raccolta degli indumenti usati trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto. Vestiti buttati alla rinfusa, scatole di cartone, sacchi neri, persino avanzi di cibo e imballaggi abbandonati sul marciapiede. Uno spettacolo desolante, documentato da una foto pubblicata sul profilo Instagram @dillo.a.noi.roma, dove i cittadini continuano a segnalare lo stato di degrado che affligge molte zone della capitale.

Il cassonetto in questione, destinato esclusivamente al conferimento di abiti e tessili ancora riutilizzabili, appare sovraccarico, mal gestito e completamente circondato da rifiuti non compatibili. Un contesto che testimonia non solo la scarsa manutenzione da parte degli enti preposti, ma anche un evidente problema di inciviltà diffusa.

La gestione dei cassonetti per indumenti a Roma è affidata ad AMA S.p.A., che opera spesso in collaborazione con cooperative sociali incaricate tramite appalto pubblico. I contenitori gialli servono a raccogliere vestiti, scarpe e accessori tessili in buono stato, destinati al riuso o al riciclo. Tuttavia, nella pratica quotidiana, questi spazi vengono frequentemente utilizzati come discariche abusive, compromettendo la funzionalità del servizio e aggravando l’immagine della città.

L’indignazione social per il degrado a Montesacro

Nei commenti al post, la frustrazione dei residenti è evidente. “Che amarezza, speriamo li mettano veramente nelle aree di raccolta dell’AMA”, scrive un utente, suggerendo una maggiore cura nel posizionamento e nella gestione dei contenitori. C’è anche chi, con tono ironico e amaro, osserva: “Non si vede Gualtieri coi video e selfie?”, riferendosi al sindaco e alla distanza percepita tra istituzioni e realtà cittadina.

Un altro commento, secco e diretto, è emblematico: “Basta!”. Mentre c’è chi evidenzia l’estensione del problema: “Tutta Roma è così con quei secchioni”. E ancora, qualcuno sintetizza tutto con un’amara battuta: “Degrado is the new Italian style”.

Tra sarcasmo, rabbia e rassegnazione, emerge un dato chiaro: i romani sono stanchi di convivere con la sporcizia sotto casa e con un servizio che non funziona come dovrebbe.