Roma, denunciato per il “jammer”: come funziona il dispositivo che spegne gli allarmi

Jammer

Ventotto antenne per 28 canali differenze capace di generare interferenze in grado di disattivare gli allarmi, le chiusure delle auto, sistemi di videosorveglianza e smartphone. È il “jammer” ed è costato una denuncia ad un cittadino albanese di 47 anni che lo nascondeva nello zaino.

Ieri sera il posto di blocco in via di Decima quartiere Torrino, i Carabinieri della Stazione di Roma Torrino Nord hanno scoperto il 47enne. Durante i controlli i militari si sono insospettiti per lo zaino.

Il jammer in azione

Nel dicembre scorso i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante, sono intervenuti in via Merulana dove alcuni passanti avevano segnalato la presenza di una persona che si aggirava con fare sospetto tra le auto in sosta. I militari hanno quindi bloccato e arrestato un 63enne romano che aveva appena rubato su una BMW regolarmente parcheggiata in strada. A seguito degli accertamenti, i carabinieri hanno ritrovato sull’uomo un cacciavite e due piccoli jammer, idonei ad inibire le frequenze delle chiusure centralizzate di veicoli. I militari hanno recuperato anche la refurtiva e hanno riconsegnato gli effetti personali al proprietario del veicolo.

Cos’è il jammer?

È un dispositivo elettronico, disponibile in diverse dimensioni, in grado di interferire con i segnali radio. Quindi è una minaccia per gli antifurti delle auto, riuscendo a mandare in tilt la centralina o per gli antifurti di casa wireless oppure, ancora, può essere utilizzato per disattivare le telecamere di casa senza filo.

In pratica il jammer una volta attivato interferisce sui segnali delle frequenze GSM, GPS e Wi-Fi, quindi se un lato provasse ad entrare in casa, il nostro sistema di allarme non riuscirebbe ad inviare la notifica sul nostro smartphone per segnalare l’infrazione.

L’anti-jammer

Secondo la legge italiana ed europea utilizzarlo è illegale, nonostante questo è possibile acquistarlo a basso costo online. Anche il mercato degli allarmi e degli antifurti però si sta aggiornando contro il disturbatore di frequenze.

Molti sistemi di ultima generazione stanno utilizzando una tecnologia wireless, in grado di non cascare nella trappola del jammer.

La tecnologia anti-jammer è semplice: se il nostro antifurto rileva un attacco è in grado di reagire prima di andare in tilt. Come? Attivando immediatamente la sirena oppure dando l’alert alla centrale operativa.

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