Roma “dimenticata” dal video ufficiale di Expo Dubai 2020 (video)

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Roma esclusa incredibilmente dalla presentazione dei video italiano all’Expo 2020 di Dubai. E’ possibile? A quanto pare sì. Nel video ufficiale – di produzione italiana – di presentazione del padiglione tricolore, infatti, ci sono tutte le città. Milano, Firenze, Venezia, Torino, Pisa, Agrigento… Ma incredibilmente Roma non c’è. Expo Dubai 2020 è l’evento che muove oltre 25 milioni di visitatori da tutto il mondo. Si svolgerà da autunno prossimo a primavera, con inizio 20 ottobre. Il Campidoglio si giustifica sostenendo di non aver mai ricevuto contatti o richieste dal commissario di governo addetto al padiglione. I lavori però sono partiti alcuni mesi or sono.

Roma dimenticata, lo sdegno delle opposizioni

L’opposizione capitolina, su input dei 5Stelle, ha fatto le giuste rimostranze all’amministrazione. In causa è chiamato direttamente il governo, e in particolare il ministro degli Esteri grillino, Luigi Di Maio. A quanto pare, quest’ultimo è caduto dalle nuvole e ha già richiesto di fare accertamenti su questa assurda quanto ennesima defaillance dell’esecutivo. Ora bisogna appurare chi ha realizzato il vid4o, per quali motivi non ha messo Roma e soprattutto se il video sarà riprodotto, correttamente stavolta. Non  ci stupiremmo di niente ormai.

Atto autolesionistico dell’Italia

“Il Comitato Roma 150 – si legge in un comunicato – apprende da organi di stampa, con relativa sorpresa, di un nuovo atto autolesionistico ai danni dell’immagine dell’Italia stessa e della sua Capitale. Questa volta trattasi non di una dimenticanza sulla cronologia storica, ma di una sulla geografia. L’esclusione di Roma dalla presentazione ufficiale italiana e dagli stand per l’Expo 2020 a Dubai è infatti una brutta figura internazionale che chiamerebbe in causa questa volta il Governo. Istituzione che non ha ancora provveduto a sostituire l’apposita struttura presso la Presidenza del Consiglio per le celebrazioni nazionali. L’unica, questa struttura, che seriamente potrebbe risolvere efficacemente l’impasse delle competenze tra Comune di Roma e Stato”.

(Foto Sap news center)