Roma, discarica a cielo aperto all’entrata della Fiera: rifiuti tossici e degrado (FOTO)
Una discarica a cielo aperto a pochi metri dalla nuova Fiera di Roma. Un ‘biglietto da visita’ di certo non edificante per chi si reca nell’area delle esposizioni e si vede costretto a passare tra montagne di rifiuti, anche pericolosi.
Una lunga scia di immondizia sia nella stradina che fiancheggia l’ingresso Est, sia nel parcheggio, ancora una volta nel completo degrado.
Il ‘Mondezza Tour’: scoperte decine di discariche a Roma
A segnalare i quintali di spazzatura Marco Doria, ex delegato all’ambiente del VI Municipio di Roma e membro della II Commissione Speciale Anticamorra Antimafia e beni confiscati, che quando ha lasciato l’incarico ufficiale è impegnato nel suo “Mondezza Tour”. Un “giro della Capitale un po’ particolare, alla ricerca di discariche illegali, che finora ha portato a scoprire circa 60 discariche, di cui alcune poi poste sotto sequestro. “Grazie al mio lavoro, ho fatto elevare dalla polizia locale di Roma Capitale ben oltre 100.000 euro di multe e denunciato all’autorità giudiziaria diverse persone. Credo di aver fatto un buon lavoro, per essere un privato cittadino”, spiega Doria.
Lo scorso anno, in quel parcheggio, nonostante si trovi proprio di fronte alla Caserma della Polizia di Stato “Gelsomini”, più volte erano state vandalizzate le auto lasciate in sosta dai visitatori della Fiera. La mancanza di telecamere di videosorveglianza, infatti, permette a vandali e “scaricatori” di agire indisturbati e impuniti.
Niente fototrappole contro gli zozzoni: disponibilità terminata
Al momento contro gli “zozzoni” si può ben poco. Le fototrappole, che consentirebbero il riconoscimento e la conseguente multa (salata) a chi sporca, non sono più disponibili dallo scorso 31 luglio, data di scadenza del precedente appalto. Gli occhi del “grande fratello” erano 50, dislocati in vari punti della città, e servivano agli agenti della polizia locale per combattere l’ignobile fenomeno degli scarichi illeciti di rifiuti, oltre che di atti vandalici nei punti più sensibili.
“Il nuovo appalto, che prevede l’installazione di 90 apparecchi, è stato vinto da una società di Pescara – spiega Marco Doria – Le attrezzature ci sono, ma il servizio non è ancora partito in quanto non è stato fatto il collaudo”.
Una “manna” per chi preferisce smaltire i rifiuti in maniera illegale invece che attraverso le regolari discariche e quindi mettendo mani al portafogli.
Situazione disastrosa attorno alla Fiera di Roma
“La situazione che ho trovato qui nei pressi della Fiera di Roma, nel Municipio XI, al confine con Fiumicino, è terribile. Ho fatto anche una denuncia in merito: ci sono tonnellate e tonnellate di rifiuti, anche pericolosi, tra cui guaine, eternit, scarti di lavorazioni di vernici, solventi, oli esausti delle auto e scarti di cappotti termici delle abitazioni. E la cosa brutta è che spesso viene dato fuoco a questi rifiuti per ‘ripulire’ la zona”.
Da una prima analisi, i rifiuti sembrano essere l’equivalente almeno di un centinaio di compattatori. Durante il sopralluogo, effettuato con la polizia, è stato notato un soggetto che stava presumibilmente per scaricare il contenuto del suo furgone, fermato appena in tempo”.
Area bonificata appena 5 mesi fa
L’area era stata ripulita lo scorso dicembre, ma questo non ha fermato l’azione degli “zozzoni”, che in soli 5 mesi hanno nuovamente riempito di rifiuti sia i parcheggi che le stradine confinanti. “Ma questa non è l’unica situazione scandalosa che sto analizzando in questi giorni. Sulla Laurentina, per esempio – prosegue Doria – mi è stato segnalato che vi sono diversi autodemolitori che, pur non avendo l’autorizzazione per lavorare e che erano stati chiusi nel 2020, sono invece aperti e continuano ad operare. Davanti alle loro attività, inoltre, c’è una mega discarica che ostruisce la strada, in barba al fatto che si trovino a pochissima distanza dal comando della polizia locale”.
