Roma crocevia del progetto nazionale di Salvini. Chissà che non parta proprio dalla Capitale d’Italia una svolta a lungo attesa.
Se ha un senso politico questa campagna elettorale per Roma, esso va individuato proprio nel voto sulla Lega di Matteo Salvini, che i giornali descrivono come divisa. Si discute, è vero, in altri partiti vorrebbero farlo ma non possono azzardarsi…
Salvini e Roma: qui è la sfida
Certo, conterà il consenso dei candidati sindaci e alla fine si saranno decisive vittorie e sconfitte nelle città per le coalizioni. Ma nella Capitale ci sarà qualcosa in più.
Perché Roma può essere davvero il crocevia per Matteo Salvini. Si attribuisce alla cosiddetta ala “nordista” – come se il Capitano venisse dall’Africa… – la volontà non dichiarata di rinchiudersi nell’antico fortino territoriale. E questo per contrapporsi ai “lealisti” del centrosud. Se la partita è questa, chi vuole un Centrodestra competitivo in tutta Italia – sennò le politiche non si vinceranno mai – dovrà spingere proprio sjl voto ai candidati del partito di Salvini.
È una sfida vera – anche quella interna alla Lega – che passa pure per il consenso nella Capitale d’Italia.
Due importanti appuntamenti
In questi giorni ci saranno due appuntamenti di rilievo: venerdì con Barbara Saltamartini – anche io sono tra gli organizzatori dell’evento – e sabato prossimo a Tor Bella Monaca, proprio con il leader in piazza.
Il mio invito è ad affollare entrambe le manifestazioni. Tutti gli indicatori affermano che la Saltamartini sarà destinata – per i consensi che raccoglierà – a capeggiare la battaglia leghista in Campidoglio. E Salvini avrà più forza per continuare – se Roma darà la risposta che ci si aspetta – nel progetto nazionale della Lega. I “gufi” vorrebbero una sconfitta all’ombra del Colosseo, ma questo indebolirebbe tutta la coalizione: per vincere non basta certo il voto a Fdi.
Sono le occasioni che non ricapitano mai più di una volta. Anche per questo sarà importante esserci in entrambe le occasioni: per incoraggiare tutti a rompere gli indugi.