Roma, Don Bosco abbandonata: tra furti e degrado, il comitato scrive al Viminale

Roma, degrado a Don Bosco via Ponzio Cominio

Non solo furti e borseggi in metro. Da Piazza dei Consoli a Subaugusta, passando per Lucio Sestio e via Ponzio Cominio, cresce l’esasperazione dei residenti del VII Municipio di Roma, alle prese con degrado urbano, schiamazzi notturni e assenza di controlli.

Dopo l’esposto inviato da un cittadino di Piazza dei Consoli per denunciare notti insonni tra musica ad alto volume e bottiglie rotte, si aggiungono ora due episodi di microcriminalità che hanno riacceso l’allarme sicurezza nel quartiere Don Bosco Cinecittà.

Due furti ravvicinati, raccontati da chi li ha vissuti e rilanciati sui gruppi Facebook locali, sono diventati il simbolo di una situazione fuori controllo. E ora, a nome del quartiere, il Comitato Don Bosco ha scritto ufficialmente al Viminale, chiedendo più agenti e un intervento urgente.

Borseggi da Subaugusta a Lucio Sestio

Il primo episodio risale al 18 settembre 2025. Una madre segnala che il figlio, poco più che adolescente, è stato borseggiato nel sottopasso tra la metro Subaugusta e via Tuscolana, subito dopo l’arrivo di un convoglio in banchina. Nella calca, ignoti gli hanno sfilato dallo zaino una custodia con occhiali da vista nuovi e dieci euro in contanti. Non era la prima volta: già un mese prima, lo stesso ragazzo era stato derubato nei pressi di via Statilio Ottato.

Pochi giorni prima, il 4 settembre, due donne hanno notato un giovane tentare di rubare il portafogli a un anziano nei pressi delle scale mobili della metro Lucio Sestio. Sono intervenute in tempo, recuperando il maltolto. Il ladro, però, è riuscito a fuggire. Una delle testimoni ha scritto online:

E se quell’uomo fosse caduto? Se avesse avuto un malore? Non possiamo continuare a subire tutto questo.”

Il Comitato Don Bosco scrive al Ministro Piantedosi

Questi episodi, insieme a decine di altre segnalazioni, hanno spinto il Comitato di Quartiere Don Bosco, presieduto dall’avv. Tiziana Siano, a inviare una PEC ufficiale al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al Capo della Polizia Vittorio Pisani, al Questore di Roma Roberto Massucci e al Prefetto Lamberto Giannini.

Nella lettera, protocollata il 19 settembre 2025, il Comitato denuncia la gravissima carenza di personale nel Commissariato Tuscolano, proprio mentre il territorio è colpito da furti, occupazioni abusive e malamovida.

“Il Commissariato ha competenza su un territorio vastissimo e densamente popolato, con criticità crescenti. La riduzione dell’organico rende impossibile garantire l’ordinario esercizio delle funzioni”, si legge nella comunicazione.

La richiesta è chiara: più agenti subito, per garantire una presenza reale sul territorio.

“Il personale attualmente in servizio lavora con professionalità e impegno – scrive il Comitato – ma non può sostenere da solo la mole di lavoro. Serve un concreto incremento di forze, altrimenti si rischia la paralisi operativa e amministrativa del Commissariato.”

Furti, schiamazzi, botti e rifiuti: il degrado a Don Bosco è insostenibile

Dal sottopasso di Subaugusta ai giardini di Piazza dei Consoli, passando per via Ponzio Cominio, le segnalazioni di degrado si moltiplicano. Intorno al 15 settembre 2025, in pieno giorno, proprio all’angolo tra via Ponzio Cominio e Piazza dei Consoli, alcuni residenti hanno documentato una rotatoria trasformata in discarica, con bottiglie di vetro vuote, imballaggi e decine di tubi di cartone, probabilmente residui di batterie di fuochi d’artificio esplosi nella notte.

Una scena che racconta non solo inciviltà, ma anche l’insufficienza di controlli in un punto abitato e trafficato del quartiere. Lo scatto che accompagna questo articolo è solo l’ultimo tassello di un puzzle preoccupante, che mette in discussione la vivibilità stessa della zona.