Roma, donna trovata morta a Villa Doria Pamphilj: nessuna lesione esterna

Non ci sono segni di violenza esterna sul corpo della donna rinvenuta senza vita a Villa Doria Pamphilj nel pomeriggio di ieri, a Roma. È quanto emerge dai primi risultati dell’autopsia effettuata oggi presso l’Istituto di Medicina Legale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sotto la direzione del professor Antonio Oliva. Una morte ancora avvolta nel mistero, su cui gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire le ultime ore di vita della donna, anche in relazione al ritrovamento – a breve distanza – del corpo senza vita di una neonata.
Nessun segno di violenza, ma disposti esami approfonditi
L’esame autoptico non ha rilevato lesioni esterne evidenti sul cadavere della donna, escludendo, almeno per ora, l’ipotesi di un’aggressione o di una morte violenta visibile a occhio nudo. Tuttavia, per chiarire le reali cause del decesso, i medici legali hanno effettuato una TAC post mortem e prelevato campioni biologici per gli esami tossicologici, il cui esito sarà disponibile tra circa 60 giorni.

Questi esami saranno fondamentali per accertare l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti, farmaci o tossine che potrebbero aver contribuito alla morte della donna. Gli investigatori non escludono, al momento, alcuna ipotesi: dal malore improvviso a una possibile overdose, fino a scenari più complessi che solo l’esito degli esami potrà chiarire.
Il mistero del corpo della neonata
Intanto, resta fitto il mistero anche attorno alla morte della neonata, il cui corpicino è stato rinvenuto poco prima rispetto a quello della donna, nella stessa area del parco. L’autopsia sulla piccola è ancora in corso, e i risultati preliminari saranno cruciali per comprendere se tra i due decessi vi sia un nesso diretto.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Roma, puntano ora a stabilire l’identità della donna – che non aveva con sé documenti – e il suo eventuale legame con la neonata. Non si esclude che possa trattarsi della madre, ma si attendono i risultati dei test genetici per confermare o smentire questa ipotesi.
Una tragedia in uno dei parchi simbolo della capitale
Il ritrovamento dei due corpi all’interno di Villa Doria Pamphilj ha scosso profondamente i frequentatori del parco, uno dei più grandi e amati di Roma. L’area è stata subito transennata per consentire i rilievi della polizia scientifica e garantire il massimo riserbo sulle operazioni in corso. Gli inquirenti stanno acquisendo immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nei pressi degli accessi principali e ascoltando i testimoni che avrebbero potuto notare movimenti sospetti nelle ore precedenti al drammatico ritrovamento.
Indagini in corso, attesa per i risultati degli esami
Nelle prossime settimane, saranno i risultati dell’autopsia completa, della TAC e degli esami tossicologici a fornire risposte decisive sulle cause della morte. Intanto, gli inquirenti continuano a lavorare senza sosta per chiarire ogni dettaglio di una vicenda che ha lasciato sgomento e interrogativi nella città.