Roma, dopo il maltempo restano i danni: strada invasa dal fango al Nuovo Salario, ira dei residenti (FOTO)

La giornata di ieri è stata piuttosto singolare sotto il punto di vista della fenomenologia atmosferica. Roma infatti, e in particolare il III Municipio, sono stati interessati da temporali, nubifragi e rovesci a più riprese che hanno portato l’accumulo pluviometrico a sfiorare i 90 mm, in alcune zone, in poco meno di 15 ore. Diversi sono stati purtroppo i danni e i disagi tra allagamenti, alberi caduti e rami, emergenze idrogeologiche e una voragine. Al Nuovo Salario, dove si sono registrate la maggioranza delle richieste di intervento, c’è stata l’ennesima colata di fango da via Eugenio Chiesa. Oggi la strada si presenta cosparsa di fango con alcune auto irraggiungibili.
“Un fiume in piena di fango”
Nella notte di ieri e nella prima mattinata, ben due temporali, di cui uno piuttosto intenso, hanno creato non pochi disagi in via Eugenio Chiesa a Roma nel quadrante a Nord-Est. “C’era un fiume di fango lunghissimo che iniziava dalla scarpata alla fine della via che si stava riversando, molto velocemente, sino in via Monte Cervialto. Per un attimo ho temuto che venisse giù tutta la scarpata”, racconta una donna residente della zona. “Era impossibile attraversare la strada in sicurezza e il fango si stava depositando lungo le auto in sosta”, continua. “Sono anni che attendiamo la messa in sicurezza della scarpata di fronte il civico 55 !”, conclude rammaricata.

Scivoli per disabili e strada immersa nel fango
Ad oggi, dopo il forte temporale di ieri, anche a seguito di diverse segnalazioni pre e post evento, la strada appare completamente invasa dal fango in più punti. La nuova discesa per disabili, davanti alla banca, dove ci sono anche le strisce provvisorie per i lavori in corso, è cosparsa di fango. Alcuni stalli dei parcheggi, maggiormente nei punti di confluenza del flusso di acqua e sedimenti, sono impraticabili. Il fango infatti ha completamente preso il posto della sosta.

Non è il primo episodio: “C’è ancora il fango di settimane fa”
Questo evento già era avvenuto poche settimane fa, sempre a seguito di un forte temporale, dove l’acqua e il fango avevano addirittura invaso il conad di via Monte Cervialto. Anche in questo caso gli stalli per i parcheggi erano completamente avvolti in questa melma, tanto da rendere, in alcuni casi, impossibile per alcuni riprendere le auto in sosta, senza sporcarsi completamente sino alle caviglie. “Abbiamo, ad oggi, ancora il fango della scorsa volta, che, assieme a questo, formerà un secondo strato, vi sembra possibile? Anche a fronte di segnalazioni?”, tuona Alfredo, abitante della via. Ora quindi non resta che attendere se qualcuno verrà a ripulire in modo concreto, anche dopo le segnalazioni.