Roma, dopo l’esplosione della bombola GPL, parte la ricostruzione della scuola Balzani
 
                    Roma, sono iniziati i lavori di riqualificazione della scuola “Romolo Balzani” di via dei Gordiani, uno degli edifici più colpiti dall’esplosione del distributore di Gpl che, lo scorso luglio, ha scosso l’intero quartiere. L’onda d’urto aveva danneggiato seriamente l’edificio scolastico, rendendolo temporaneamente inagibile. Dopo mesi di verifiche tecniche e pianificazione, il cantiere è ora operativo.
In questa prima fase si procede con l’allestimento dell’area di lavoro: montaggio delle recinzioni, predisposizione dei percorsi di sicurezza, installazione dei servizi di cantiere e delimitazione delle zone di intervento. Contestualmente è iniziata la rimozione degli infissi divelti e dei materiali danneggiati, primi segni tangibili di una ricostruzione molto attesa da famiglie, studenti e insegnanti.
 
    Un investimento da oltre due milioni di euro
L’intervento ha un valore complessivo di 2 milioni e 135 mila euro. Si tratta di un’operazione che non si limita al semplice ripristino dei danni, ma punta a un vero e proprio rinnovamento strutturale e funzionale della scuola. I lavori comprendono la messa in sicurezza dell’edificio, il rifacimento delle facciate, la riqualificazione della copertura, la sistemazione delle aree esterne e il completo rinnovo degli ambienti interni.
L’obiettivo è restituire al quartiere un edificio moderno, sicuro e sostenibile, conforme agli standard più aggiornati in materia di edilizia scolastica. Un progetto che guarda non solo all’urgenza del recupero, ma anche alla qualità degli spazi, per garantire un ambiente accogliente e funzionale a studenti e personale scolastico.
L’edificio scolastico, simbolo di un quartiere in rinascita
La “Romolo Balzani” non aveva riportato danni strutturali gravi, ma la potenza dell’esplosione aveva compromesso infissi e vetri, rendendo impossibile l’utilizzo immediato delle aule. I Vigili del Fuoco avevano dichiarato la struttura temporaneamente inagibile, costringendo al trasferimento delle attività didattiche in altre sedi.
Il ritorno della scuola nel suo edificio rappresenta oggi un segnale forte di rinascita per via dei Gordiani e per un territorio che ha vissuto giorni di paura e difficoltà. La ricostruzione della Balzani è vista dai residenti come un passo fondamentale per ristabilire normalità e fiducia, dopo un evento che aveva messo in ginocchio la comunità locale.
Un intervento complessivo per sicurezza e sostenibilità
Il piano di intervento prevede una riqualificazione completa dell’edificio. Oltre al ripristino dei danni materiali, sono in programma opere strutturali e impiantistiche per migliorare la sicurezza, l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale della scuola. Saranno rinnovati gli impianti elettrici e termici, sostituiti gli infissi, migliorato l’isolamento termico e rifatti i rivestimenti interni.
L’attenzione è rivolta anche agli spazi esterni, con la sistemazione delle aree verdi e dei percorsi di accesso. L’obiettivo è creare un ambiente più sicuro, inclusivo e funzionale, capace di accogliere gli studenti in condizioni ottimali. La riqualificazione segue criteri di edilizia sostenibile, con materiali a basso impatto ambientale e soluzioni mirate al risparmio energetico.
La cabina di regia e la gestione delle operazioni
A seguito dell’esplosione, era stata istituita una cabina di coordinamento per pianificare e monitorare le attività di recupero dell’edificio scolastico. Il lavoro congiunto tra uffici tecnici e strutture operative ha consentito di accelerare le procedure e programmare gli interventi in tempi rapidi.
L’obiettivo dichiarato è chiaro: garantire la riapertura della scuola per l’avvio del prossimo anno scolastico. La tempistica serrata delle lavorazioni mira a restituire agli studenti un edificio completamente rinnovato entro pochi mesi, con standard di sicurezza e qualità superiori rispetto alla condizione precedente.
La scuola come presidio sociale del territorio
Oltre al valore materiale dell’intervento, la ricostruzione della Balzani assume un significato simbolico per tutto il quartiere Gordiani. Le scuole, infatti, non rappresentano solo luoghi di istruzione, ma anche presidi di coesione sociale, punti di riferimento per famiglie e cittadini.
Restituire alla comunità un edificio scolastico moderno e sicuro significa anche riaffermare il diritto all’educazione in un ambiente adeguato e stimolante. L’investimento di oltre due milioni di euro non è solo un’operazione edilizia, ma un atto di fiducia verso il territorio e verso le nuove generazioni.
Verso la riapertura per il nuovo anno scolastico
Con l’avvio del cantiere, la scuola “Romolo Balzani” entra nella fase più concreta della sua rinascita. La consegna dei lavori è prevista in tempo per consentire la piena ripresa delle attività didattiche all’inizio del prossimo anno scolastico.
Per gli abitanti del quartiere e per il mondo della scuola si tratta di un traguardo importante, atteso e necessario. La riqualificazione della Balzani non cancella la paura dei giorni dell’esplosione, ma segna un punto di svolta: da quel momento di distruzione, nasce oggi un progetto di rinascita, costruito su sicurezza, innovazione e fiducia nel futuro.
