Roma, dopo roghi e tanto degrado parte l’iter di rigenerazione dell’ex stabilimento Mira Lanza

Parte il processo di riqualificazione dell’ex stabilimento Mira Lanza, situato nel Municipio Roma XI. La Giunta di Roma Capitale ha approvato il protocollo d’intesa con l’Università Roma Tre per il recupero del complesso edilizio, destinato a studentato e foresteria per visiting professor, oltre alla valorizzazione dell’area esterna attraverso la realizzazione del “Parco Papareschi”. Il protocollo segue la firma, avvenuta lo scorso aprile, tra il Sindaco Roberto Gualtieri e il Rettore Massimiliano Fiorucci, con cui si stabiliva la collaborazione tra Roma Capitale e l’Università per la rigenerazione del sito. L’obiettivo è duplice: fornire nuovi spazi alla cittadinanza e rispondere al bisogno di alloggi per gli studenti.
Messa in sicurezza del complesso
Roma Capitale si occuperà della messa in sicurezza del complesso, liberandolo da eventuali occupazioni abusive, ripulendo l’area e avviando la progettazione delle operazioni di bonifica. Successivamente, il sito sarà affidato temporaneamente all’Università Roma Tre. Nel frattempo, sono state già avviate le prime fasi progettuali e completata la campagna di scavi per il Parco Papareschi.

Stanziati 2,75 milioni di euro
Per queste prime fasi del progetto, il Dipartimento PAU ha stanziato 2,75 milioni di euro. “Questo progetto permetterà di trasformare uno spazio abbandonato e degradato in un’area destinata agli studenti e alla ricerca, restituendo alla città un luogo a lungo inaccessibile” ha dichiarato l’assessore all‘Urbanistica Maurizio Veloccia. Anche l‘assessore al Patrimonio, Tobia Zevi, ha sottolineato il valore dell’iniziativa per consolidare il ruolo dell’area Ostiense-Marconi come polo universitario. L’assessora all’Agricoltura, Sabrina Alfonsi, ha ribadito l’importanza della cooperazione tra i vari dipartimenti comunali per portare a termine il progetto, che rappresenta un passo significativo nella valorizzazione del patrimonio pubblico e ambientale della Capitale.






