Roma, droga e cellulari rubati: baby pusher al Tuscolano, arresti anche all’Esquilino

Roma, Carabinieri in azione

Lo hanno beccato mentre passava hashish a un coetaneo. A Roma, nel quartiere Tuscolano, un giovanissimo pusher di appena 16 anni è finito nei guai per spaccio di droga. I Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante lo hanno sorpreso in via Adria, nel cuore del quartiere, mentre cedeva alcune dosi di hashish a un altro minorenne. È stato denunciato. L’acquirente, anche lui giovanissimo, è stato segnalato alla Prefettura di Roma come assuntore di stupefacenti.

I militari lo hanno fermato e perquisito sul posto. Nelle tasche del giubbotto aveva 60 grammi di hashish già divisi in dosi pronte per la vendita e 350 euro in contanti, che secondo gli inquirenti sarebbero il provento dell’attività illecita. Tutto è stato sequestrato. Il giovane è stato affidato ai genitori in attesa delle decisioni del Tribunale per i Minorenni.

Non solo pusher al Tuscolano: controlli anche all’Esquilino

Nelle stesse ore, i Carabinieri sono entrati in azione anche nel quartiere Esquilino, in particolare nei giardini di piazza Vittorio Emanuele II, un’area da tempo sotto osservazione. Qui sono stati arrestati quattro cittadini del Gambia, senza fissa dimora, sorpresi mentre cedevano dosi di crack a due clienti. Gli acquirenti, identificati, sono stati segnalati come assuntori.

Durante le perquisizioni, i militari hanno trovato crack, cocaina, marijuana, 5 pasticche di MDMA e 270 euro in contanti. Poco distante, in un’auto collegata a uno degli arrestati, sono spuntati anche due cellulari rubati.

Non è tutto. Nella stessa area sono stati denunciati tre cittadini romeni per il possesso di smartphone rubati e un altro romeno di 36 anni, recidivo, sorpreso a guidare senza aver mai conseguito la patente.

Ordini di allontanamento: 14 persone fermate per comportamenti molesti

Infine, i Carabinieri hanno notificato 14 ordini di allontanamento nei confronti di soggetti che, in piazza Vittorio, via Guglielmo Pepe e piazza Ragusa, disturbavano la quiete pubblica e ostacolavano l’uso degli spazi da parte dei cittadini. Provvedimenti emessi sulla base dell’ordinanza della Prefettura n. 318875 del 28 luglio 2025.